Fascicolo Sanitario Elettronico in Emilia-Romagna, perché è così utile?

Chissà quante volte avrai sentito nominare il “Fascicolo Sanitario Elettronico”, senza capire esattamente a cosa ci si riferisse. Il Fascicolo Sanitario Elettronico è una raccolta di documentazione sanitaria a cui è possibile accedere online in forma riservata e protetta. L’enorme vantaggio? Il paziente ha a disposizione la propria storia clinica, così come i vari operatori coinvolti nelle cure che gli vengono offerte a seconda delle impostazioni di privacy stabilite dal paziente stesso (in questo modo qualunque operatore sanitario ha la possibilità di “inquadrare” un paziente sconosciuto anche in condizioni di emergenza/urgenza).

Come attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico

In Emilia-Romagna il Fascicolo Sanitario Elettronico è attivato d’ufficio per tutti i residenti in regione che abbiano un medico di base, sempre in regione.
Non è, quindi, necessario attivarlo.

Per accedervi occorre avere le credenziali di accesso che ora coincidono con lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che consente di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti.

Lo SPID, cosa sapere e come crearlo

Trovi tutte le indicazioni per ottenere lo SPID sul sito:
Richiedi SPID | SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale

Riassumendo brevemente: lo SPID consiste in un nome utente e una password, che si possono ottenere in vari modi.

L’elenco dei gestori è sempre nel sito sopra indicato; i gestori più utilizzati sono:
Le Poste: PosteID abilitato a SPID
Lepida, il servizio della Regione Emilia Romagna: Lepida | SPID
Nei rispettivi siti trovi le modalità per ottenere lo SPID.

Per attivare lo SPID devi essere maggiorenne e avere a disposizione:
– un documento italiano in corso di validità;
– la tua tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale);
– la tua e-mail e il tuo numero di cellulare personali.

Il riconoscimento visivo (de visu) avviene con modalità che variano a seconda del gestore scelto:
– Per le Poste, registrati sul sito, prenota un appuntamento e recati in un ufficio postale con i documenti richiesti (sono previste anche modalità alternative, che richiedono documenti elettronici, tipo carta d’identità digitale).
– Per LEPIDA, può recarti per il riconoscimento in molti poliambulatori e farmacie; qui l’elenco completo.

Il riconoscimento de visu può rappresentare una criticità per chi ha problemi fisici o restrizioni che gli impediscono di recarsi ad uno sportello, per questo motivo può essere anche effettuato da casa tramite il web:
– previo appuntamento con un operatore, a pagamento.
– registrando autonomamente un filmato e inviandolo con le modalità indicate.

Una volta in possesso dello SPID:
– collegati al sito (fascicolo-sanitario.it);
– clicca sull’operatore scelto, come da screenshot riportato sotto:

gestori SPID
– inserisci username e password.

Successivamente visualizzerai questa finestra sulla schermata:

SPID come ottenere il codice temporaneo

Clicca su “Ricevi sms”: sul cellulare riceverai un codice, da tenere a portata di mano per poterlo inserire nell’apposito spazio:

SPID codice temporaneo

Dopo aver concesso le autorizzazioni richieste, potrai entrare all’interno del Fascicolo.

Quali sono i servizi a cui è possibile accedere attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico?

Numerosi i servizi a cui è possibile accedere:

  • Visualizzazione e archiviazione di referti medici;
  • Pagamento online di prestazioni sanitarie (con una piccola commissione a seconda del proprio istituto bancario di riferimento);
  • Prenotazione di visite ed esami in regime di Servizio Sanitario Nazionale e Sanità Pubblica;
  • Consultazione dei tempi di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali di primo accesso;
  • Funzione “Cerca medico” per cambiare o revocare la scelta del medico di famiglia o del pediatra di famiglia, attraverso una mappa interattiva che permette di individuare i professionisti della Regione Emilia-Romagna;
  • Trasmissione del modulo di autocertificazione della fascia di reddito.

In apertura: foto tratta da Pixabay.com, @mohamed_hassan


Segui #lepilloledicittadinanzattiva

#lepilloledicittadinanzattiva