Registrazione, tamponi, servizi di base: il Comune di Bologna insieme all’AUSL e la Prefettura accoglie i cittadini ucraini 

Da domani in Piazza XX Settembre, di fronte la stazione ferroviaria di Bologna, una task force del Comune di Bologna, nata in collaborazione con la Prefettura e l’AUSL, allestirà un tendone come primo punto di accoglienza per i profughi ucraini che arriveranno.

Sarà possibile, in questo modo, poter usufruire dei servizi essenziali in un unico punto. La Polizia di Stato potrà certificare la presenza sul nostro territorio, e nel frattempo i cittadini ucraini potranno effettuare un tampone antigenico per il Covid-19 e ricevere informazioni sui servizi di base offerti dal territorio: scuola, salute e altro.

Altri enti cittadini, come la Questura, la Protezione Civile e la Croce Rossa, hanno avviato i servizi di mediazione culturale per aiutare i cittadini ucraini che si recano all’Ufficio Immigrazione per la richiesta dei documenti.

L’AUSL è in prima linea per lo screening e la somministrazione del vaccino anti Covid-19. Attualmente sono poche le persone ucraine risultate positive: sono in quarantena e sono asintomatiche o presentano sintomi leggeri. Molte persone hanno anche già accettato di ricevere il vaccino.

 


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