A cura di Violetta Burla

Lo sportello stranieri di Cittadinanzattiva Emilia-Romagna ha deciso di rispondere alle domande più comuni che ci sono state poste nei mesi scorsi dai profughi ucraini.

Qui trovi la seconda parte: https://www.cittadinanzattiva-er.it/domande-profughi-ucraini-italia-2/
Qui trovi la versione in ucraino: https://www.cittadinanzattiva-er.it/faq-ucraino-profughi/

1. Che tipo di permesso di soggiorno possiamo chiedere? 

I cittadini ucraini che sono entrati sul territorio dal 24 febbraio 2022 possono chiedere la Protezione Temporanea.

Per chiedere la Protezione Temporanea sono necessari:

  • passaporto valido per l’estero/documento confermante identità e cittadinanza, rilasciato da una delle rappresentanze consolari ucraine presenti in Italia;
  • un documento confermante l’uscita dal territorio ucraino dopo il 24.02.2022 (timbro all’interno del passaporto);
  • eventuali documenti attestanti rapporti di parentela (certificati/inserimento dei dati di bambino nei passaporti dei genitori);
  • 4 fotografie in formato tessera.

Anche i cittadini ucraini presenti in Italia prima del 24.02.2022 possono richiedere la protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria).
Sarà possibile fare richiesta di altre tipologie di permessi di soggiorno legate ai familiari già regolari sul territorio (familiare di cittadino europeo, coesione familiare).

La domanda di protezione internazionale viene effettuata presso l’Ufficio Immigrazione della Questura territorialmente competente consegnando il passaporto e compilando il modello C3.

Dopo aver formalizzato la domanda, si attende la convocazione in audizione da parte della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che a seguito di ascolto protetto, privato e sicuro in presenza di un mediatore, può decidere di riconoscere una delle forme di protezione previste.

Sarà possibile fare richiesta di altre tipologie di permessi di soggiorno legate ai familiari già regolari sul territorio (familiare di cittadino europeo, coesione familiare). A seconda della situazione, e vista la situazione emergenziale, gli Uffici Immigrazione potrebbero omettere di richiedere l’idoneità alloggiativa e la legalizzazione della documentazione che comprova la parentela.

Al momento dell’acquisizione dell’istanza, la Questura rilascia il Codice Fiscale.

A) Permesso di soggiorno per “Coesione familiare
Beneficiari:

  • Coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai diciotto anni;
  • Figli minori, anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati, a condizione che l’altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso
  • Figli maggiorenni a carico, qualora per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato di salute che comporti invalidità totale;
  • Genitori a carico, qualora non abbiano altri figli nel Paese di origine o di provenienza, ovvero genitori ultrasessantacinquenni, qualora gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per documentati, gravi motivi di salute.

 B) Permesso di soggiorno per parente di cittadino europeo
Beneficiari:

  • Il coniuge;
  • Il partner che abbia contratto con il cittadino dell’Unione un’unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l’unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello Stato membro ospitante;
  • I discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner;
  • Gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge.

 C) Permesso di soggiorno per parente di cittadino italiano entro il secondo grado
Beneficiari:

  • fratelli e sorelle

2. Quanto dura della protezione temporanea?

Fino al 4 marzo 2023. Se i motivi per la concessione della protezione temporanea persistono, la protezione temporanea sarà automaticamente prorogata due volte per un periodo di 6 mesi, vale a dire fino al 4 marzo 2024. Se i motivi della protezione temporanea persistono oltre questa data, la Commissione può proporre al Consiglio di prorogare la protezione temporanea di un altro anno (cioè fino al 4 marzo 2025).

Dopo questa data potrà essere rinnovata dalla Questura per 6 mesi in sei mesi per il periodo massimo di un anno.

La protezione temporanea può cessare anche prima della sua scadenza se il Consiglio dell’UE decide in merito alla cessazione centralizzata della protezione temporanea.

3. Ho ricevuto protezione internazionale in Italia. Posso uscire dal Paese?

Se hai chiesto o ricevuto il permesso di soggiorno per protezione temporanea puoi entrare e uscire dal territorio italiano e rientrare in Ucraina, ferma restando la necessità di munirti di valido documento di viaggio e di identità.

Se hai ricevuto il permesso di soggiorno per protezione temporanea in Italia e ti trasferisci in un altro Stato membro dell’Unione Europea, puoi chiedere e ricevere la protezione temporanea nello Stato dove ti sei trasferito, ma perdi la protezione  temporanea in Italia.

4. Chi ha diritto alla protezione temporanea?

La protezione temporanea si applica alle persone che hanno risieduto permanentemente in Ucraina e hanno lasciato il proprio territorio dal 24 febbraio 2022 compreso e appartengono alle seguenti categorie:

  • cittadini ucraini;
  • apolidi e cittadini di paesi terzi che hanno goduto di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina;
  • i parenti dei predetti soggetti (secondo coniuge o “convivente stabile”), figli minorenni e non coniugati, figli maggiorenni con disabilità, genitori a carico;
  • apolidi e cittadini di paesi terzi che possono dimostrare di essere stati in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 sulla base di un permesso di soggiorno permanente valido rilasciato in conformità con la legislazione d’Ucraina e che non possono tornare in condizioni sicure e stabili nel paese della sua origine.

5. Quali sono i vantaggi di un permesso di soggiorno temporaneo?

La protezione internazionale assicura:

  • il soggiorno;
  • l’assistenza sanitaria;
  • l’accesso agli alloggi;
  • l’accesso al mercato del lavoro;
  • l’accesso all’istruzione.

6. Come fare richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea?

Bisogna presentare alla Questura del luogo di domicilio una domanda per un permesso di soggiorno per protezione temporanea. Questa richiesta è gratuita.
In Questura verranno prese le impronte digitali e verranno richiesti i dati personali e il passaporto o altri documenti di identità.

Inoltre, sarà consegnata una ricevuta di presentazione della domanda che dovrai sempre portare con te fino al giorno del rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea.  

La Questura ti convocherà per la consegna del permesso di soggiorno.

Potrai verificare lo stato di avanzamento della pratica di rilascio del permesso di soggiorno sul sito www.poliziadistato.it cliccando sul seguente link:  https://questure.poliziadistato.it/stranieri/

7. Vorrei fare la richiesta di Protezione Internazionale però non conosco la lingua italiana e non lo so da dove iniziare. Dove posso andare a Bologna per un aiuto gratuito?

Basta rivolgersi al ASP di Bologna.
È un servizio sociale di Asp città di Bologna che si occupa di minori stranieri non accompagnati, persone richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio metropolitano.

Vi possono accedere:

  • le persone che richiedono asilo politico
  • le persone rifugiate
  • le persone minorenni straniere non accompagnate
  • le persone titolari di altri forme di protezione

Cosa offre il Servizio:

  • Orientamento ai richiedenti asilo e ai rifugiati
  • presa in carico degli adulti(singoli o nuclei familiari) e dei minori stranieri non accompagnati
  • accesso all’accoglienza in appartamenti e strutture delle persone singole. dei nuclei familiari e dei minori non accompagnati, all’interno dei Sai-Sistema di accoglienza
  • collaborazione con le altre istituzioni coinvolte nei percorsi di integrazione (Prefettura, Questura, Ausl, Servizi sociali territoriali)

Se ti rivolgi al servizio potrai ricevere supporto legale per la domanda di richiesta di protezione internazionale e di regolarizzazione sul territorio nazionale.
Inoltre potrai partecipare a diversi percorsi che promuovono la tua autonomia e la tua integrazione:
-formazione professionale e inserimento lavorativo
-sostegno all’inserimento abitativo (housing sociale,abitare solidale, erp-edilizia residenziale pubblica)
-mediazione linguistica e interculturale
-integrazione sul territorio

Sportello protezioni internazionali
Luogo: Via del Pratello 53
Orari: Lunedì, martedì, venerdì, dalle 9 alle 11

https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/protezioni-internazionali 


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