Mancanza di segnale del digitale terrestre nella provincia ravennate

Dopo tre anni dal passaggio al digitale della tv in Emilia Romagna continuano i disservizi per gli utenti romagnoli, che ad oggi ancora non possono godere appieno del servizio televisivo per l’assenza di segnale.

Lo scorso anno è stata avviata da Cittadinanzattiva Emilia-Romagna la prima class action contro la Rai, grazie all’assistenza completamente gratuita dell’Avv. Andrea Maestri –legale della Rete Giustizia per i Diritti di CA – per i disservizi protrattisi per tre anni nella ricezione del segnale del digitale terrestre nella provincia ravennate. .

Il 18 luglio scorso si è tenuta l’udienza presso il Tar del Lazio, che ha visto costituirsi parti civili sia la Rai che Raiway – società controllata al 99% dalla Rai che possiede e gestisce la rete televisiva.

Ancora non è stata emessa nessuna sentenza, ma il legale di Cittadinanzattiva si dice fiducioso sull’esito della class action, che ha visto l’adesione di 123 famiglie della provincia ravennate.

Attualmente il problema dell’assenza di segnale del digitale terrestre,  per quanto affrontato con tavoli e contro tavoli Agcom-Rai, resta ancora non del tutto risolto e a farne le spese sono sempre e solo i cittadini-utenti.

Il segretario regionale di Cittadinanzattiva E-R, Franco Malagrinò, sottolinea come tale disservizio gravi soprattutto sulle fasce deboli, in particolare gli anziani, per i quali la tv non è un semplice strumento di spettacolo o divertimento, ma spesso l’unico modo per mantenere contatti col mondo esterno e, dunque, uno strumento sociale, senza contare che il servizio Rai è un servizio pubblico per cui viene pagato un canone annuale.

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Scarica articolo Resto del Carlino del 10 settembre 2013

 


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