Venerdì 18 novembre 2022 la delegazione di Cittadinanzattiva si è incontrata con alcuni rappresentanti della Legacoop Emilia-Romagna nella sede in viale Aldo Moro per pensare insieme un percorso di co-progettazione e alleanza nell’ambito delle Buone Pratiche Sociali. 

Di fronte alle difficoltà dei giovani a comunicare con gli adulti e a sviluppare una partecipazione autentica con il mondo delle istituzioni, con le imprese, ma anche con il terzo settore, Cittadinanzattiva ha scelto un percorso partecipato per ascoltare, dare voce, valorizzare la progettualità dei giovani, attraverso il progetto Buone Pratiche Sociali e lo Spazio giovani. Il resoconto di questo percorso partecipato è stato oggetto dell’incontro con Legacoop Emilia-Romagna.

Partendo dal descrivere cosa sono le buone pratiche sociali e i loro vantaggi sul territorio e sulla comunità, nonché riportando esempi concreti, Cittadinanzattiva ER ha dato via al dialogo ponendo un importante quesito: le buone pratiche sociali dei giovani possono essere tradotte in nuove pratiche lavorative?

La conversazione ha toccato molte problematiche delicate e attuali inerenti la sfera lavorativa:

  • forte inflazione (aumento dei prezzi e stipendi invariati);
  • mancata corrispondenza tra le attività lavorative offerte e quelle richieste dal mercato;
  • solitudine delle persone anziane (nel 2040 sono previsti 270 anziani per ogni 100 bambini).

Allo stesso tempo la società sta sviluppando l’esigenza di una sostenibilità non solo economica ma anche sociale, bisogno che non può essere più soddisfatto con gli strumenti tradizionali del mercato.

Proprio in questo contesto si inseriscono le buone pratiche sociali, che tengono conto dell’evoluzione sociale e dei bisogni dei cittadini proprio perché nascono dalle loro necessità e volontà.

Partendo da quanto detto, Cittadinanzattiva ER e Legacoop Emilia-Romagna si impegnano a collaborare insieme nell’ottica di dare una possibile risposta ai nuovi bisogni lavorativi.

 

Tra i partecipanti per Cittadinanzattiva ER: Anna Baldini (presidente) Walther Orsi (responsabile del progetto Buone Pratiche Sociali), Francesca Capoccia (collaboratrice del progetto Buone Pratiche Sociali e responsabile comunicazione), Eugenia Liberato (sportello Sovraindebitamento e Spazio Giovani), Lucia Ferrero (sportello Ricerca Lavoro), Umberto Lavorata (dottorando e tirocinante), Matteo Bezzi (volontario servizio civile universale)

Per Legacoop: Alberto Alberani (Responsabile del Comitato regionale Legacoop Sociali), Igor Skuk (Presidente Demetra Formazione), Maurizio Brioni (Osservatorio Legacoop Emilia-Romagna), Mirko Mongardi (Generazioni Legacoop Emilia-Romagna), Barbara Lepri (Direttrice Legacoop Emilia-Romagna e Responsabile del Comitato regionale Legacoop Abitanti), Daniele Montroni (Responsabile Ambiente e territorio  Legacoop Emilia-Romagna), Rosaria Mastrogiacomo (Segretaria generale e di presidenza Legacoop Emilia-Romagna), Giancarlo Pergallini (Responsabile social media Legacoop Emilia-Romagna).

All’incontro ha fornito un importante contributo anche Guido Caselli, Vicesegretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna.


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