La rete Tribunale per i diritti del malato apre un altro sportello di ascolto in provincia.

Col mese di febbraio, per i cittadini del Distretto Val d’Enza, ha aperto un altro portello di ascolto dell’associazione Cittadinanzattiva. Oltre alla rete Procuratori per i cittadini già attiva a Cavriago da alcuni anni, apre ora uno sportello di ascolto della rete Tribunale per i diritti del malato, per tutti i problemi socio-sanitari.

Grazie a un accordo con il direttore generale dell’Azienda Usl, la dottoressa Mariella Martini, con il direttore del Distretto di Montecchio, il dottor Mauro Grossi, e con il direttore dell’ospedale Franchini, il dottor Antonio Di Mare, che hanno messo a dispozione di Cittadinanzattiva un ufficio, i cittadini del distretto che incontreranno difficoltà nei rapporti con le strutture socio sanitarie, potranno usufruire anche dello sportello del Tribunale per i diritti del malato per risposte e chiarimenti.

Il Tribunale per i diritti del malato è la più longeva tra le reti di Cittadinanzattiva onlus. È infatti presente da 30 anni sul territorio nazionale e, nella provincia di Reggio, è presente da 20 anni presso l’azienda ospedaliera della città.

Negli anni successivi, sempre grazie alla disponibilità di cittadini che prestano servizio volontariamente, l’associazione è riuscita a garantire la propria presenza nei Distretti di Castelnuovo Monti e Guastalla.

Ora tocca al distretto di Montecchio, che ha all’interno dell’ospedale Franchini un punto di ascolto dove volontari, nelle giornate di lunedì mattina e giovedì pomeriggio, riceveranno chi vorrà avvalersi della loro esperienza.

La rete “Tribunale per i diritti del malato” di Cittadinanzattiva ha ricevuto con decreto del Presidente della Repubblica in data 19 settembre 2006, la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, onorificenza che riconosce l’impegno, la conoscenza e l’attenzione di tutti i componenti che svolgono questa attività.

In tema di malattie croniche, il Tribunale ha raggiunto importanti successi sull’invalidità civile e handicap (approvazione della Legge 80/2006) e sui farmaci (dialogo sistematico con l’Aifa con ampliamento delle note 13, 79 e presentazione di un rapporto sull’accesso ai farmaci); sono stati inoltre siglati protocolli d’intesa con la Simg e l’Ipasvi e sono state strette importanti alleanze con altre organizzazioni. Ma il Tribunale per i diritti del malato non si occupa solamente di raccogliere segnalazioni (siano esse reclami, osservazioni, elogi ecc.). Svolge anche iniziative volte a monitorare il funzionamento e la qualità delle strutture socio sanitarie presenti sul territorio.

La rete di Cittadinanzattiva ha contribuito nel recente passato a monitorare la sicurezza di strutture con la campagna “Ospedale Sicuro” e, assieme a personale sanitario, alla campagna regionale “Audit Civico”.

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