a cura di Francesco BEZ, Nicola COLAMARIA, Enrico LUCENTI SIIET

IL SATURIMETRO, una piccola guida

La SOCIETÀ ITALIANA DEGLI INFERMIERI DI EMERGENZA TERRITORIALI – SIIET  ha prodotto un opuscolo da divulgare alla cittadinanza sul corretto utilizzo del saturimetro e sulla sua utilità. Tale opuscolo è stato stampato e divulgato presso farmacie, studi medici e condiviso on line sui canali ufficiali di SIIET.

Che cosa è?

E’ uno strumento di misurazione non invasivo, acquistabile facilmente nelle farmacie o su internet ad un prezzo che varia dai 10 ai 30 euro. Normalmente è dotato di batterie sostituibili. Può essere chiamato anche pulsiossimetro o ossimetro.

A che cosa serve?

Misura la saturazione periferica dell’ossigeno nel sangue (SPO2) ovvero la percentuale di ossigeno legata all’emoglobina rispetto al totale dell’emoglobina presente nel sangue. I valori sono espressi in percentuale: valore massimo 100%. Il saturimetro misura contemporaneamente anche la frequenza cardiaca.

Perchè utilizzarlo?

Il saturimetro è utilizzato per ricevere indicazioni preliminari sulla funzionalità respiratoria, anche in corso di infezione da Coronavirus.

Come si utilizza?

I saturimetri generalmente disponibili in ambiente domestico o lavorativo (non professionali) sono costituiti da una sonda, a forma di pinza, integrata con un display che mostra i valori rilevati: saturazione e frequenza cardiaca.

La pinza (sonda) si può applicare al dito di una mano oppure al lobo dell’orecchio, trascorsi alcuni secondi sul display si possono leggere i valori misurati dallo strumento. E’ importante osservare per alcune decine di scondi l’andamento dei valori visualizzati.

Quai sono i valori normali?

Saturazione (%SPO2): uguale o superiore a 95%.
In persone con malattie polmonari note come asma, bronchite cronica, BPCO sono accettabili valori di saturazione inferiori da valutare singolarmente. Frequenza cardiaca (PR o BPM): tra 60 e 100 nell’adulto sano e a riposo.

Questo dato può essere influenzato da numerosi fattori quali: età (nei bambini è più elevata), patologie cardiache note (aritmie come la fibrillazione atriale), terapie farmacologiche, temperatura corporea (con la febbre aumenta), stato d’animo, esercizio fisico abituale o recente, od altro.

Quali sono gli errori d’interpretazione più comuni?

I valori rilevati potrebbero non essere attendibili se:
• le dita delle mani sono fredde (ipoperfusione);
• sulle unghie delle dita è presente lo smalto o altri prodotti cosmetici (unghie finte);
• la persona si muove o trema durante la rilevazione;
• la persona è affetta da aritmie cardiache note come la fibrillazione atriale.

Attenzione a non invertire la lettura dei valori:
• saturazione, sul display: %SPO2 (saturazione periferica di ossigeno)
• frequenza cardiaca, sul display: PR (pulsation rate) oppure BPM (battiti per minuto).

 

Per approfondire:

Vicini-e-solidali-agli-infermieri-del-118: https://www.cittadinanzattiva-er.it/vicini-e-solidali-agli-infermieri-del-118/

Salvarsi è un esercizio collettivo:https://www.cittadinanzattiva-er.it/ambulanza-118/

Il tuo cuore ci sta a cuore è il messaggio che lanciano gli infermieri del 118 Emilia Romagnahttps://www.cittadinanzattiva-er.it/il-tuo-cuore-ci-sta-a-cuore-e-il-messaggio-che-lanciano-gli-infermieri-del-118-emilia-romagna/

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