Accoglienza dei profughi: i deputati votano un nuovo programma

profughiI numeri parlano chiaro: il vecchio continente ne può accettare solo 4.500 ogni anno, ma i profughi che avrebbero bisogno di accoglienza sono ben 200.000. Il Parlamento Europeo studia un nuovo programma in cui i bambini e le donne saranno i più tutelati e ha come obiettivo quello di migliorare la loro protezione a livello internazionale.

Prevista per il 2013, questa iniziativa di Parlamento e Consiglio sarà votata in sessione plenaria e prevede degli incentivi economici per gli Stati membri che accolgono i profughi. Il «reinsediamento» significa il trasferimento dei profughi da un primo paese d’asilo, in cui beneficeranno di una protezione provvisoria, verso un altro. Gli Stati membri avrebbero il compito d’ inviare alla Commissione europea una stima del numero di persone che intendono accogliere ogni anno ricevendo dei soldi dal Fondo europeo per i rifugiati per la prima volta, riceveranno 6.00 euro per ogni persona accolta nel proprio paese. Quelli che hanno già beneficiato di questo fondo ne riceveranno 5.000, e tutti gli altri 4.000. Irlanda e Danimarca non parteciperanno al programma nel 2013. Il deputato verde Rui Tavares, responsabile della posizione del Parlamento, ha dichiarato: “La nostra strategia assicura che l’Unione europea interverrà per prevenire e/o risolvere le crisi nelle zone critiche del mondo”. Il Parlamento europeo e il Consiglio si sono trovati d’accordo sulla lista di gruppi vulnerabili e sulle regioni che potranno partecipare al programma. Le priorità rimangono i bambini e le donne a rischio, i minori abbandonati, le vittime di violenze e torture, le persone con seri problemi di salute. “Questo significa che i minori non rimasti soli potranno finalmente lasciare i campi profughi e andare a scuola. E una volta ottenuto il reinsediamento, le persone gravemente malate potranno richiedere le cure necessarie” ha sottolineato Tavares.


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