In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la città metropolitana promuove una serie di iniziative a tematica principalmente culturale (dal cinema al teatro, dai laboratori creativi per bambini e adulti ai concerti), per merito di una rete umano-solidale che vede la collaborazione delle amministrazioni locali, degli enti e delle associazioni occupati nel ricevimento e nell’inserimento delle persone accolte. 

Da quando si ricorda il 20 giugno?

Il 4 dicembre del Duemila, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituisce questa giornata sulla scia del cinquantennale della Convenzione di Ginevra che nel 1951 definisce lo status di rifugiato. Il principio fondamentale di allora è quello del non-refoulement, ossia il soggetto non può essere respinto in un paese nel quale la propria vita o la propria libertà possono essere seriamente minacciate; un dogma che oggi più di allora deve essere scolpito sulla nostra coscienza. Sulla linea di un appello collettivo e sociale alla questione, il filo conduttore delle iniziative è “Agire l’accoglienza”, ovvero il titolo della Seconda Conferenza Nazionale delle Operatrici e degli Operatori SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione, progetto di cui il comune di Bologna è ente titolare) prevista per il 18 luglio. Agire è indicativo di una politica della rete SAI che non si ferma all’accoglienza, ma intende muoversi per una integrazione e valorizzazione del soggetto accolto.

 

Il programma bolognese (iniziato il 13 giugno; gratuito, alcuni previa prenotazione) è il seguente:

  • La sera di martedì 13 giugno a Bazzano nel Distretto Reno Lavino Samoggia con Mediterraneo, si è svolto lo spettacolo teatrale di e con Andrea Lupo a cura di Teatro delle Temperie, mentre il 16 giugno, a Lazàr – Officine creative di comunità, l’APS Naufragi ha proiettato il film Trieste è bella di notte di ZaLab, nell’ambito del festival Bologna Di-Tra-Verso;
  • Un’altra proiezione dedicata alle pericolose rotte della migrazione forzata è organizzata nell’ambito di Biografilm Festival il 19 giugno al Pop Up cinema Arlecchino di Bologna, si tratta di The Mind Game, a cui segue un dibattito con il regista Sajid Khan Nasiri e la co-regista Eefje Blankevoort;
  • La mattina del 20 giugno, in Cappella Farnese, un seminario per giornalisti aperto al pubblico affronterà la Normativa dell’asilo e accoglienza delle persone rifugiate e richiedenti protezione tra narrazione e verifica dei fatti con i giornalisti Luca Attanasio e Asmae Dachan, e con un approfondimento sull’accoglienza a Bologna a cura di ASP Città di Bologna e sulle iniziative dello Sportello Antidiscriminazione del Comune;
  • Il primo appuntamento metropolitano, nell’Appennino Bolognese, celebra la Giornata del Rifugiato la sera del 21 giugno con il concerto “Musica Migrante” del Coro Farthan nella Chiesa parrocchiale di Lizzano in Belvedere;
  • Il parco della Montagnola di Bologna ospita il 23 giugno il concerto di QUEEN OMEGA & The Royal Souls all’interno del “Freedom Legacy” Tour. Nome d’arte di Jeneile Osborne, Queen Omega è originaria di Trinidad e Tobago e attraverso la musica si è resa interprete di un messaggio intersezionale e fortemente attuale per le donne: continuare il cammino dell’emancipazione e rivendicare la propria voce;
  • Nel Distretto Pianura Est, il 26 giugno è prevista un’iniziativa per grandi e piccini a Pieve di Cento, “Andirivieni – laboratori e storie di persone che si spostano” nel parco “L’Isola che non c’è” a cura di Bangherang APS;
  • Doppio appuntamento per la sera del 27 giugno: nel Distretto Savena Idice, una “Serata di chiacchiere, immagini e poesia per una città sempre più accogliente” dal titolo “Io sono qui” attende la cittadinanza di San Lazzaro di Savena in Mediateca, a cura di Compagnia del Teatro dell’Argine in collaborazione con Opera Padre Marella, e la partecipazione di Sanam Naderi, attrice e attivista per i diritti delle donne iraniane; a Budrio nel chiostro dell’Hotel San Francesco si tiene il concerto “Tutta un’altra musica” Canti popolari da tutto il mondo – di Mikrokosmos – Coro Multietnico di Bologna;
  • Per concludere la sera del 29 giugno, nel cortile della biblioteca comunale di Casa Bondi a Castenaso, il Centro Sociale Casa Sant’Anna – Villanova di Castenaso in collaborazione con Aipilv Associazione interculturale per inserimento lavorativo di volontariato, Universo aps, Tumm Live Production, richiama la popolazione alla poliedrica serata “Bencady”, con sfilata di abiti tradizionali, mostra d’arte, gastronomia interetnica, musica e jam di danza afro.

Agire è anche partecipazione.


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