A seguito dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio che stabilisce che in Emilia Romagna 5 province sono soggette a restrizioni per il contenimento della diffusione del virus, l’Azienda USL di Bologna ha emanato una direttiva che stabilisce le modalità di spostamento degli operatori residenti o domiciliati in quelle zone.
“Gli operatori dell’Azienda USL di Bologna residenti o domiciliati nelle provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia,  Rimini (e tutte quelle di cui all’articolo 1 del DPCM dell’8 marzo) si possono recare al lavoro semplicemente esibendo carta di identità e badge aziendale, che costituiranno evidenza della comprovata esigenza lavorativa.
Allo stesso modo, gli operatori interessati potranno rientrare nelle loro abitazioni”.

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