Dal primo febbraio i beneficiari di RdC devono esibire Green Pass Base per entrare nei CPI, solo supermercati e farmacie restano accessibili senza certificazione verde
(di Gianfranco Di Lucchio ed Eugenia Liberato)
Secondo gli ultimi provvedimenti promossi dal Governo per controllare la diffusione del virus Covid-19, nei prossimi giorni l’utilizzo della certificazione verde varierà in base al luogo che i cittadini frequenteranno.
Green Pass Base
Dal prossimo primo febbraio per entrare in tutti gli uffici pubblici (Posta, Inps, Inail, CPI ecc) sarà necessario il Green Pass Base per dimostrare la vaccinazione, la guarigione dal virus o l’esito di un tampone negativo.
Per esempio, per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza è obbligatorio, secondo la legge di bilancio, presentarsi una a volte al mese nel Centro per l’Impiego di riferimento. Pena la decadenza del beneficio. Per accedere (secondo la normativa di cui al decreto legge del 7 gennaio), dal primo febbraio dovranno esibire Green Pass Base.
→ Leggi “Super Green Pass e Green Pass Base: quali sono le differenze?”
Il governo Draghi, rifinanziando il RdC, ha reso più incisive le misure di ricollocazione o inserimento nel mercato del lavoro, ma in assenza della certificazione (base) non sarà praticamente possibile percepire tale sussidio.
Dal primo febbraio il Green Pass Base sarà necessario anche per accedere a negozi e centri commerciali. Prima, invece, dal 20 gennaio, per entrare negli uffici delle banche e delle finanziarie, ma anche nei locali di parrucchieri, barbieri ed estetisti.
Il Green Pass Base, come sappiamo, serve per accedere ai luoghi di lavoro, fatta eccezione per alcune fasce d’età o professioni per cui è in vigore l’obbligo vaccinale, e quindi il possesso di Super Green Pass.
Super Green Pass
Dal 15 febbraio i cittadini over 50 potranno accedere ai loro luoghi di lavoro esibendo Super Green Pass al loro datore, che procederà alla verifica delle certificazioni con l’applicazione Verifica C-19, costantemente aggiornata (e scaricabile su tutti gli store mobile).
Chi non ne sarà in possesso non perderà il lavoro, ma non riceverà lo stipendio: verrà considerato “assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione”. Chi, però, non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra i 600 e i 1500 euro.
Il Green Pass Rafforzato serve anche per accedere a:
- musei, mostre, cinema, teatri
- bar e ristoranti (al chiuso e all’aperto)
- alberghi e strutture ricettive
- mezzi di trasporto locali (treni, bus, metro ecc)
- impianti sportivi, piscine e centri benessere
- sagre, fiere e centri congressi
- feste e cerimonie (civili e religiose)
- impianti sciistici
- sale bingo
Gli unici locali per cui l’accesso rimane “libero”, senza dover esporre nessuna delle due certificazioni, sono farmacie, supermercati e negozi alimentari.