a cura di Pasquale Falasca, Epidemiologo e Consulente Ministero della Salute

Comunità di Pratica del progetto PONGOV Cronicità

“Il PONGOV Cronicità è un progetto europeo di ampissimo respiro che si suddivide in tre fasi – spiega il Project Manager PonGov-Agenas Francesco Enrichens -.

La prima consiste nell’usare strumenti e indicatori per individuare nei territori le buone pratiche nell’ambito della gestione della cronicità.

La seconda, nell’elaborarle e renderle visibili per favorirne l’implementazione soprattutto nelle regioni che sono ancora un po’ più deboli per quanto riguarda la digitalizzazione.

Infine, la terza fase prevede la creazione di una comunità di pratica formata dalle figure coinvolte, per favorire il confronto e le progettualità comuni” [1].

Nella prima edizione del Manuale operativo del PONGOV Cronicità [2] la parola comunità viene citata 134 volte ed è presente un paragrafo dedicato all’organizzazione della Comunità di Pratica per la presa in cura della cronicità.

“L’importante ruolo del progetto PonGov Cronicità, realizzato dal Ministero della Salute ed affidato ad Agenas per il coordinamento tecnico-scientifico, si è dimostrato essere il substrato facilitatore di questo intero percorso, già intrapreso a partire dal 2018, con l’obiettivo di creare una vera e propria comunità di professionisti e attori istituzionali (Comunità di Pratica), quale luogo ideale di confronto e fondamentale non solo come laboratorio di idee, ma come vero e proprio strumento operativo, mettendo a fattor comune le migliori esperienze e le buone pratiche condivisibili tra le Regioni, le ASL, i Distretti e tra tutti i soggetti attuatori”.

Il PonGov Cronicità “prevede la creazione di una comunità di pratica formata dalle figure coinvolte, per favorire il confronto e le progettualità comuni”[3]

“La Comunità di Pratica, nata mediante collaborazione e condivisione tra tutti gli operatori, stakeholder e referenti regionali/PA, ha rappresentato e rappresenta tuttora un valido strumento operativo per un continuo confronto e feedback tra i partecipanti per il raggiungimento delle medesime finalità e obiettivi, creando luoghi di scambio in cui le migliori esperienze regionali in materia di Telemedicina, ICT e assistenza alle persone con cronicità possano essere discusse e trasferite in tutte le aree del Paese.[4]

 

Gruppi di lavoro e comunità di pratica

Il ricorso alle Comunità di Pratica, quali luoghi di scambio e condivisione tra Regioni con diversi gradi di esperienza rispetto a una o più priorità strategiche, possono al contempo stimolare il trasferimento di conoscenza e promuovere e consolidare nella cultura condivisa dagli operatori di settore lo “spillover di paradigma” nel SSN: dalla medicina di attesa (aspettare che una persona si ammali per poi assisterla), alla sanità di iniziativa (che promuove azioni basate sulla misura del rischio di ammalarsi al fine di affiancare la persona nelle scelte quotidiane di prevenzione e cura).

La creazione di Comunità di Competenza (Community of Practice) interistituzionali è peraltro riconosciuta nell’ambito del PNRR come intervento strategico nello sviluppo del capitale umano della pubblica amministrazione (Missione 1), e come luogo di elezione per la definizione di progetti innovativi in grado di arricchire il patrimonio di conoscenze ed esperienze dell’organizzazione di appartenenza.

Nell’ambito del Progetto PonGov Cronicità, il processo di supporto all’attività di programmazione delle Regioni prevede l’applicazione di un metodo di lavoro condiviso, articolato in più fasi:

  • creazione di Gruppi di Lavoro interregionali costituiti da regioni interessate a rafforzarsi sperimentando modelli innovativi e regioni interessate a fornire supporto nel processo di trasferimento e di co-creazione, promuovendo un tipico modello di formazione One-to-One basato sullo sviluppo di una relazione tra soggetti con più esperienza (mentor) e soggetti con meno esperienza (mentee[5])
  • rilevazione degli specifici fabbisogni di innovazione per ciascuna regione, a partire da attività di gap analysis realizzate con il supporto operativo degli esperti nel Nucleo Tecnico Territoriale
  • definizione e attuazione di una strategia di trasferimento e knowledge sharing attraverso l’attivazione di un dialogo paritetico e costruttivo tra regioni con diverso livello di esperienza, moderato e guidato dal punto di vista metodologico da Agenas e dal NTC e dal NTT del Ministero della Salute. La strategia di trasferimento includerà incontri periodici di brainstorming e scambio di esperienze, percorsi formativi formali e informali e attività di peer review della documentazione prodotta
  • definizione dell’intervento di cambiamento a partire dai risultati del percorso di trasferimento e knowledge sharing e con il supporto degli esperti del NTT, coordinati dal NTC.

Il metodo promosso mira a rendere i Referenti regionali i principali attori del cambiamento, riconoscendo al Ministero della Salute, attraverso le professionalità degli esperti del Nucleo Tecnico Centrale o Territoriale e ad Agenas, il semplice ruolo di riferimento metodologico e di moderatore delle Comunità di Pratica, finché i referenti troveranno da soli le regole di condivisione della comunità.

Il progetto PONGOV Cronicità mira, infatti, a sovvertire il ricorrente fenomeno di depauperamento delle competenze interne, causa e conseguenza del ricorso ad attività di assistenza tecnica da parte di esperti o società esterne nella realizzazione di progetti di innovazione, promuovendo interventi che mirino principalmente alla formazione e allo sviluppo delle capabilities organizzative.

La Comunità di Pratica viene citata anche nel capitolo dedicato al “change management applicato al PonGov Cronicità” come un importante strumento operativo necessario per il trasferimento ed il supporto all’adozione degli strumenti metodologici e operativi condivisi.

[1] Progetto PonGov Cronicità: promuovere le buone pratiche con strumenti ICT

[2] Osservatorio Cronicità: Logiche e strumenti gestionali e digitali per la presa in carico della cronicità. Manuale operativo e buone pratiche per ispirare e supportare l’implementazione del PNRR 31 dicembre 2021 integrato ad aprile 2022 Ministero della Salute – Agenas

[3] Prefazione di Francesco Enrichens – Project Manager Progetto PonGov Cronicità

[4] Presentazione di Domenico Mantoan – Direttore Generale Agenas e Direttore Tecnico-Scientifico Progetto PonGov Cronicità

[5] una persona che è consigliata, addestrata o accompagnata da un mentore

 

Per approfondire:

Etienne Wenger. Comunità di pratica – Apprendimento, significato e identità Raffaello Cortina Editore 2006

Malcolm Knowles. Quando l’adulto impara: pedagogia e andragogia. Prefazione di Dante Bellamìo Trad. di Laura Colombo F. Angeli 1993.

Loretta Fabbri. Comunità di pratiche e apprendimento. 2007 Carocci Editore

Progetto PonGov Cronicità: promuovere le buone pratiche con strumenti ICT

Osservatorio Cronicità: Logiche e strumenti gestionali e digitali per la presa in carico della cronicità. Manuale operativo e buone pratiche per ispirare e supportare l’implementazione del PNRR 31 dicembre 2021 integrato ad aprile 2022 Ministero della Salute – Agenas

il 1° luglio 2020 la Commissione Europea ha adottato la “European Skills Agenda“, in cui la formazione continua degli adulti svolge un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi fissati.

Partecipazione Emilia Romagna: https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/communities-1/cos2019e-una-comunita-di-pratica

italia@montessori-for-life.org; www.montessori-for.life.org

 

Foto di Engin Akyurt da Pixabay


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