Articolo a cura di Piero Lamendola
Siamo giunti alla terza ed ultima fase del laboratorio di progettazione sociale CommunityPRO di Cittadinanzattiva APS: il piano di resilienza.
Nella prima fase abbiamo costruito una mappa delle risorse e problematiche del centro storico di Bologna, a partire da quelle che sono state le esperienze riportate dai partecipanti al primo incontro.
Diverse sono le criticità descritte durante il laboratorio: chi sottolineava il problema dell’inquinamento acustico e di quanto fosse difficile convivere con gli studenti, chi delle barriere architettoniche, chi invece lamentava l’assenza di servizi igienici all’interno del centro storico. Dall’altro lato però non sono mancate le risorse, come la volontà dei cittadini a condividere tra loro le esperienze, la diffusa attenzione sociale, e l’ottimo funzionamento dei servizi.
Nella seconda fase, strategie di comunità, abbiamo individuato le connessioni che esistono tra i problemi individuati a partire dalla mappa e i quelli più generali, situati ad un livello macroscopico. Non sono quindi mancate le opportunità di comprendere quanto le problematiche che coinvolgono il centro storico bolognese possano essere collegate ad una struttura sovradimensionale, come crisi economiche, sociali ed emergenziali.
Nella imminente terza fase parleremo del piano di resilienza di comunità (e ne svilupperemo anche uno!).
Quello della resilienza è un concetto che ha diverse declinazioni, ricorre in molte discipline e nel nostro caso fa riferimento alla capacità che le comunità hanno di fronteggiare dinamiche degenerative che necessitano di rinnovamento. La resilienza è quindi quella caratteristica che permette, attraverso il mutamento, di adattarsi, piuttosto che tornare alle caratteristiche iniziali. È un processo che fa leva sulle risorse, più che sulle carenze.
Ma come si applica questo concetto alla comunità?
E soprattutto, cosa c’entra con il nostro progetto?
Quello di elaborare azioni da proporre per la risoluzione di problemi è l’obiettivo di questo terzo incontro e lo faremo partendo da ciò che è emerso nei precedenti: dai problemi individuati e dalle strategie identificate.
Come ogni fase, costituita da due incontri, il primo in presenza e il secondo da remoto, vi aspettiamo lunedì 13 febbraio alle ore 18.30 in presenza presso la sede di Cittadinanzattiva Emilia Romagna in via Castiglione 24 (Bologna).
Vuoi saperne di più? Manda una mail all’indirizzo communitypro.bo@cittadinanzattiva-er.it