Articolo di Violetta Burla

Per i cittadini stranieri, comunitari e non, l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) garantisce tutta l’assistenza sanitaria.

Chi ha l’obbligo di iscriversi al S.S.N.?

I cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari, in soggiorno temporaneo in Italia per turismo, studio, lavoro, a seconda del motivo del loro soggiorno in Italia hanno diritto:

  • cittadini dell’Unione Europea che soggiornano in Italia per meno di 3 mesi: prestazioni sanitarie necessarie;
  • cittadini di paesi extra-UE con accordi bilaterali e assicurazione sanitaria nel paese di residenza: prestazioni sanitarie previste dagli accordi;
  • cittadini stranieri extracomunitari temporaneamente in Italia per studio o collocamento alla pari: iscrizione volontaria al SSR con pagamento di contributo e rilascio tessera sanitaria con validità per anno solare; 
  • cittadini stranieri extracomunitari con visto turistico: tutte le prestazioni sanitarie, previo pagamento delle stesse secondo tariffa;
  • I minori fino a 14 anni figli di persone immigrate senza permesso di soggiorno: diritto alla scelta del pediatra a tempo determinato, rinnovabile di anno in anno fino al compimento del 14° anno di età, purché il bambino sia presente nel territorio regionale.

I cittadini stranieri possono entrare in Italia per sottoporsi a cure mediche, a condizione che vengano loro concessi il visto di ingresso da parte dell’Ambasciata italiana/Consolato competente nel paese di provenienza e il permesso di soggiorno per cure mediche da parte della Questura.

I cittadini stranieri di età compresa tra 20 e 30 anni possono entrare in Italia per motivi di volontariato (se promosso da enti e organizzazione riconosciuti): l’organizzazione promotrice dovrà sottoscrivere per loro una polizza di assicurazione sanitaria.

Per i soggiorni di studio, turismo e lavoro di durata inferiore ai tre mesi è stato abolito il permesso di soggiorno.

  

Stranieri non comunitari – iscrizione obbligatoria

I cittadini provenienti da Paesi extra Unione Europea vengono iscritti al Sistema Sanitario Regionale se sono in possesso di permesso di soggiorno per i seguenti motivi:
   

  • lavoro subordinato o autonomo
  • iscrizione alle liste di collocamento – attesa occupazione
  • motivi familiari (visto per ricongiungimento o coesione familiare)
  • familiare extra-UE di cittadino comunitario/italiano
  • necessità di cure mediche per donne in stato di gravidanza
  • attesa adozione/affidamento/recupero psico-fisico del minore
  • soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione
  • richiesta di asilo politico
  • protezione sussidiaria/internazionale
  • misure straordinarie di accoglienza per eventi eccezionali
  • possessori di permesso CE o UE per soggiornanti di lungo periodo (Ex Carta di Soggiorno)

 

I familiari a carico

Figli e coniuge del cittadino straniero hanno diritto all’iscrizione al Servizio sanitario regionale come per il capo-famiglia, in attesa che la loro posizione venga regolarizzata.

L’iscrizione coincide con il periodo del permesso di soggiorno e, alla scadenza dello stesso, il cittadino straniero extracomunitario deve provvedere al rinnovo.

Valida per tutta la durata del permesso di soggiorno, non decade nella fase di rinnovo!!!!!!

A cosa hanno diritto:

  • visite mediche generali in ambulatorio 
  • visite mediche specialistiche
  • visite mediche a domicilio
  • ricovero in ospedale
  • vaccinazioni
  • esami del sangue
  • radiografie, ecografie, medicine, assistenza riabilitativa e protesica con una quota a titolo di contributo (Ticket sanitario)

 

 

Tesserino STP (Stranieri Temporaneamente Presenti): Servizio Sanitario Regionale (SSR) per cittadini non UE non in regola con l’ingresso e il soggiorno in Italia

I cittadini extracomunitari non in regola che si trovano da tre mesi sul Territorio Nazionale hanno diritto alle prestazioni sanitarie e viene rilasciata la tessera STP

 

Tesserino S.T.P. (Stranieri Temporaneamente Presenti)

Per ottenerlo è necessario esibire un documento di identità presso lo sportello anagrafe di un C.U.P.

Con il tesserino S.T.P. si ha diritto 

All’assistenza sanitaria di base, ai ricoveri urgenti anche in regime di day-hospital. In particolare si ha diritto a cure ambulatoriali e ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, anche se continuative, per malattie o infortunio.

L’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui il referto sia obbligatorio, a parità di condizioni con il cittadino italiano.

Una volta ottenuto il tesserino S.T.P., lo straniero che riceve delle cure dovrà pagare il ticket (in 1a fascia) e non l’intera prestazione dovuta.

Non è prevista l’assistenza del medico di famiglia e del Pediatra di libera scelta.

È valida su tutto il territorio regionale e dura 6 mesi, con possibilità di rinnovo.

 

Da tenere presente che i cittadini albanesi, bosniaci, macedoni, serbi, ucraini, moldavi, montenegrini (area balcanica) titolari di passaporti biometrici, quando entrano in Italia hanno diritto di soggiornare per i primi 90 giorni come turisti. Per cui sono considerati in regola e non sono STP. Per questo motivo, per avere l’assistenza medica in caso di necessità devono procurarsi un’assicurazione di salute dai loro paesi, rimborsati dopo il rientro in patria; diversamente sono obbligati a sostenere le spese del servizio.

 

Tesserino E.N.I. (Europei Non Iscritti previsto per i paesi neo-comunitari Romania e Bulgaria)

È uno strumento per la tutela del diritto alla salute dei cittadini europei anche quando non sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.

Funziona a livello regionale e con cui le Regioni possono garantire l’applicazione del diritto all’assistenza sanitaria ai cittadini dell’Unione Europea indigenti irregolarmente presenti sul territorio che non sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale né assicurati dalla cassa estera di competenza. Il diritto è sancito dalla Costituzione.

 Il codice E.N.I. è rilasciato dalle Aziende sanitarie locali all’atto della richiesta di cure oppure su richiesta dell’interessato. 

Quale straniero può essere in possesso di una carta sanitaria con il codice E.N.I.?

Il Codice E.N.I. (Europeo Non Iscritto) è rilasciato ai cittadini dell’Unione Europea che:

  • non sono in possesso di Tessera TEAM o di altri modelli comunitari;
  • non sono in possesso di assicurazione sanitaria privata;
  • non sono venuti in Italia per motivi di cure;
  • non sono residenti in Italia;
  • non sono iscritti al SSN e non hanno i requisiti per l’iscrizione obbligatoria o volontaria.

  

Come funziona?

Il Codice E.N.I. consente l’accesso a:

  • cure ambulatoriali ed ospedaliere, urgenti o comunque essenziali per malattia e infortunio, ancorché continuative;
  • interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura a esse correlate;
  • assistenza farmaceutica.

 

La struttura che rilascia il codice dovrà acquisire dall’interessato una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che avrà come contenuti:

  • la data di ingresso in Italia;
  • il domicilio nel territorio regionale;
  • la dichiarazione di non essere iscritto nell’anagrafe dei residenti;
  • la dichiarazione di non essere iscritto al SSR, di non essere coperto da assicurazione  sanitaria in Italia così come nel Paese di origine, di non essere in possesso di attestazioni di diritto rilasciati dallo stato di provenienza;
  • la dichiarazione dell’eventuale stato di indigenza.

 

A tale dichiarazione dovrà essere allegata fotocopia di documento di identità e, nel caso dei minori, anche la fotocopia di un documento che attesti la condizione di parentela con il dichiarante (anche attraverso autocertificazione).

È previsto l’esonero dalla partecipazione alla spesa sanitaria per tutte le prestazioni ambulatoriali urgenti o comunque essenziali ai cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, privi di risorse economiche sufficienti (autocertificabile).

La tessera ENI ha validità 6 mesi, è rinnovabile per altri 6 ed è valida soltanto sul territorio della Regione.

 

https://www.ausl.bologna.it/iap_dati/view_prest?id=52672

 


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