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La difficoltà di reperire alcuni farmaci riguarda medicinali che curano diverse malattie, alcune anche gravi. E’ causata principalmente da due motivi:
L’interruzione della produzione da parte della casa farmaceutica per carenza di principio attivo. In tal caso l’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco – lo segnala in una apposita lista nel suo sito e mette in moto tutte le iniziative per il reperimento.
Grossisti e farmacie con licenze analoghe sono autorizzate (e preferiscono) vendere i farmaci in altri paesi, dove costano di più, per ottenere un maggior guadagno. E’ noto che alcuni farmaci in Italia hanno un prezzo inferiore rispetto ad altri paesi, come Germania e Francia.
L’esportazione è legale, ma sarebbe obbligatorio porla in essere solo dopo aver soddisfatto le necessità del territorio. Un aspetto che non sempre viene rispettato, con la conseguenza che alcuni farmaci spariscono con grave danno per i cittadini.
Se il medicinale non è reperibile, il cittadino può chiedere al suo medico un farmaco con caratteristiche uguali o simili. I regolamenti dell’Unione Europea, poi, renderanno tracciabili le confezioni di farmaci facendo emergere le distorsioni del mercato.
Per chiedere informazioni sulla reperibilità dei farmaci Aifa mette a disposizione di pazienti e operatori sanitari il numero telefonico 800571661, dalle 9 alle 13,
e la e-mail farmaciline@aifa.gov.it.
Si possono chiedere notizie anche riguardo la composizione, i prezzi, la rimborsabilità, le reazioni avverse e i farmaci equivalenti.
Altre informazioni si possono trovare andando sul sito di Aifa, nella sezione “Centro Informazione Indipendente sul Farmaco – FarmaciLine“.
Maria Vittoria, cittadina straordinariamente normale
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