Entro dicembre 2023 partiranno in Emilia-Romagna i primi 30 Centri di Assistenza e Urgenza (CAU), che fanno parte della più ampia riorganizzazione delle Cure Primarie territoriali e del sistema di Emergenza-urgenza regionale.

 

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La regione Emilia Romagna ha avviato la riorganizzazione del sistema 
emergenza urgenza.

Nell'anno 2023 saranno attivati 30 Centri di Assistenza Urgenza (CAU) 
sul territorio regionale.

I CAU sono "strutture territoriali destinate alla gestione delle urgenze 
sanitarie a bassa complessità clinico-assistenziale che garantiscono, 
oltre alle prestazioni erogate dalla Continuità Assistenziale, 
prestazioni non complesse attualmente erogate nei Punti di Primo Intervento
e nei Pronto Soccorso".

Sei a conoscenza dei CAU?
diccelo compilando il form CAU: Centri di Assistenza Urgenza
La riorganizzazione delle cure primarie e del sistema di emergenza-urgenza della RER

In Emilia-Romagna cambiano le modalità per accedere al Pronto soccorso e ai servizi di emergenza-urgenza.

I Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) sono strutture territoriali – a regime almeno una per ogni Distretto sanitario – dotate di équipe medico infermieristiche adeguatamente formate, che, quando il percorso sarà completato, saranno attive H24 7 giorni su 7, con un bacino d’utenza tra 35.000 e 75.000 abitanti.

Daranno risposta alle urgenze differibili di bassa complessità clinico assistenziale.

L’obiettivo è garantire a tutti i cittadini la cura migliore e un percorso di assistenza personalizzato, in tempi rapidi e senza lunghe attese.

 

Come sono strutturati i CAU e come accedervi

I CAU saranno dotati di personale medico, infermieristico e, se necessario, operatori sociosanitari.

Al momento, ai CAU si accederà direttamente recandosi di persona.

Nei prossimi mesi verrà attivato il numero unico 116117, che opera in coordinamento con il 118.

Dove i CAU non sono ancora aperti, si continua a far riferimento alla Continuità assistenziale e, per le emergenze, ai Pronto Soccorso, e ad utilizzare il 118.

L’accesso a queste strutture è rivolto a pazienti che possono accedervi autonomamente e manifestano un dolore lieve o moderato, con un quadro clinico di bassa complessità.

Dopo la visita, il paziente può essere rinviato al proprio medico curante, o al Pronto soccorso se si riscontrano situazioni di emergenza clinica.

I medici del CAU, infatti, saranno collegati telefonicamente con la centrale operativa del 118 e avranno a disposizione orari e numeri telefonici dei medici curanti.

 

L’elenco dei principali malesseri e patologie per i quali ci si dovrà recare ai CAU e non al Pronto Soccorso

Lesioni o dolori agli arti; Eritemi; Punture da insetti; Febbre; Lombalgia; Dolori addominali; Lievi traumatismi; Ferite superficiali; Irritazioni cutanee; Dolori articolari o muscolari;  Coliche; Sintomi influenzali; Tumefazioni; Nausea o vomito;  Richiesta di counselling su terapie e prescrizioni; Medicazioni e altre prestazioni infermieristiche.

 

Dove sorgeranno i CAU, la mappa per provincia

 

MAPPA CAU EMILIA ROMAGNA

 

Sono complessivamente 30 i primi CAU che saranno attivati su tutto il territorio regionale entro il 2023.

Alcuni saranno ospitati nelle Case della comunità, per altri saranno riconvertiti gli attuali Punti di primo intervento e per altri ancora saranno predisposti spazi adiacenti ai Pronto soccorso.

In provincia di Piacenza sono tre i CAU: uno nella Casa della comunità di Podenzano, uno nel Punto di primo intervento di Bobbio e uno adiacente al Pronto soccorso di Piacenza.

Quattro quelli in provincia di Parma: due nelle Case della comunità di Fornovo e Langhirano e due adiacenti ai Pronto soccorso di Parma e Fidenza.

Due nel Reggiano: uno a Reggio Emilia nella Casa della comunità e uno a Correggio nel Pronto soccorso che sarà riconvertito appunto in CAU.

Nel Modenese sono tre e tutti attivati nei Punti di primo intervento Finale Emilia, Castelfranco e Fanano.

Bologna i cittadini potranno rivolgersi ai CAU nella Casa della comunità al quartiere Navile o a quella di Casalecchio di Reno. Altri due sono stati attivati a Budrio e Vergato, presso le sedi degli ex PS.

Imola sarà la futura Casa della Comunità presso l’ospedale Vecchio ad ospitarlo.

Quattro quelli previsti nel Ferrarese e anche questi tutti nelle Case della comunità di Ferrara, Comacchio, Copparo e Portomaggiore.

Infine, nove per la Romagna e saranno così distribuiti: cinque nei Punti di primo intervento di Cervia, Cesenatico, Mercato Saraceno, Cattolica, Santarcangelo, tre adiacenti ai Punti di primo intervento di Novafeltria, San Piero in Bagno, Santa Sofia, uno adiacente al Pronto soccorso di Ravenna.

Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si può verificare se è già stato aperto il CAU nel territorio in cui si risiede.

dove_icon.png TROVA IL CAU PIÙ VICINO A TE

Una pagina web dedicata alla riforma, con le domande/risposte sui Centri di Assistenza Urgenza (CAU)

Fondamentale per i cittadini e le cittadine conoscere la riforma ed è per questo che la Regione ha dedicato una pagina web dedicata dove trovare le informazioni.

Molte le domande che i cittadini si fanno: dove si trovano? quando aprirà dove risiedo? quali sono gli orari di apertura? come vi si accede? devo pagare il ticket? come faccio a capire se per il mio malessere devo rivolgermi al CAU o al Pronto soccorso? se vado al CAU,  chi mi darà assistenza nei CAU?

Proprio per questo la Regione ha pensato a una serie di possibili domande a cui viene data risposta nella sezione Domande/Risposte, ovvero Faq Frequently asked questions – domande poste frequentemente, https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti all’interno della pagina web dedicata alla riforma del sistema emergenza urgenza sul sito della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza che sarà via via implementata con tutte le informazioni utili e il materiale realizzato per la campagna di comunicazione.

La Regione Emilia Romagna avvia la campagna di comunicazione

Per informare i cittadini e affiancarli in questa fase di cambiamento, la Regione avvia una campagna di comunicazione, anche multimediale, rivolta a tutta la popolazione: finalità della riorganizzazione; caratteristiche della nuova rete; tempistica di attivazione; casistica di chi può recarsi ai CAU in urgenza; ubicazione e funzionamento delle strutture, bisogni ai quali danno risposta.

La campagna informerà quali situazioni sanitarie necessitano invece di accesso diretto in Pronto soccorso.

 

 

Per approfondire:

Emergenza Urgenza R. E. R.: https://salute.regione.emilia-romagna.it/siseps/sanita/emergenza-urgenza 

DGR 1206/2023: Linee di indirizzo alle aziende sanitarie per la riorganizzazione della rete dell’emergenza urgenza in Emilia-Romagna – prima fase attuativa – anno 2023 (pdf5.15 MB)

118 E.R.: https://www.118er.it/organizzazione#:~:text=La%20richiesta%20di%20soccorso%20pu%C3%B2,il%20gettone%20o%20la%20carta

Riorganizzazione del servizio emergenza urgenza e non a chi rivolgersi in E. R.: https://www.cittadinanzattiva-er.it/riorganizzazione-del-servizio-emergenza-urgenza-e-non-a-chi-rivolgersi-in-emilia-romagna/

 

 


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