a cura di Rossana Di Renzo

Cittadinanzattiva Emilia Romagna ha partecipato al “Bando WelCom 2020. Idee che crescono” della Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia  che finanzia progetti di solidarietà ideati da associazioni e terzo settore del territorio reggiano ed altri soggetti con differenti ruoli e funzioni. 

E’ di questi giorni la comunicazione dell’approvazione del progetto Care4you.

Chi sono i giovani caregiver?

Secondo le statistiche disponibili, circa il 7% dei giovani italiani tra i 15 e i 24 anni si prende cura di una persona non autosufficiente o fragile. Nonostante sia presumibile che, a causa della scarsa sensibilità rispetto al fenomeno, questo dato sia sotto-stimato, si tratta comunque di un numero molto significativo di giovani che, sul territorio reggiano, si tradurrebbe in almeno 3.600 ragazzi in situazione di caregiving e quindi potenziali beneficiari del progetto.

L’assunzione di significative responsabilità di cura in adolescenza, come emerge dagli studi realizzati in ambito internazionale, espone i ragazzi al rischio di significativi impatti negativi sulla propria salute psico-fisica, sul compimento dei compiti di sviluppo, sulle opportunità di educazione e formazione e nella transizione all’età adulta. Il caregiving è inoltre spesso fattore di rischio per ulteriori vulnerabilità, come l’essere NEET o vittime di bullismo.

L’intervento precoce dei servizi e delle agenzie educative è determinante per mitigare gli impatti negativi e, al contempo, per massimizzare quelli positivi dell’attività di cura. Tuttavia, affinché questo avvenga, è necessario che vi siano dei presupposti di sensibilità rispetto alla tematica; di conoscenza delle strategie di intervento; di disponibilità di infrastrutture collaborative che attualmente mancano sul territorio reggiano.

D’altra parte, la Provincia di Reggio Emilia è espressione di un tessuto sociale ricco di enti, organizzazioni ed individui che – se adeguatamente formati e sensibilizzati – potrebbero agevolmente svolgere interventi ed azioni capaci di identificare e sostenere i giovani caregiver del territorio.

Di questa rete è espressione in primis il partenariato del progetto, che riunisce le principali organizzazioni pubbliche e private attive a sostegno degli adolescenti.

Come si è lavorato per arrivare alla presentazione del progetto

Per garantire a tutte le Associazioni/Enti di poter partecipare in sicurezza, i Laboratori sono stati  organizzati attraverso momenti di confronto online.

E’ stato un momento importante.

Ha permesso di conoscere la ricchezza e le potenzialità dei partner che hanno deciso di mettere in rete le loro esperienze, le buone prassi, le competenze e la creatività per fornire una risposta innovativa al territorio reggiano.

Il progetto “Care4you”

Il progetto intende conoscere e mappare il fenomeno dei giovani con responsabilità di cura verso familiari fragili o non autosufficienti (c.d. “giovani caregiver”) nel territorio reggiano definendone le origini, i profili, la diffusione, le caratteristiche e anche le correlazioni con altre condizioni di vulnerabilità giovanile (NEET, bullismo, provenienza da famiglie immigrate).

Il progetto intende inoltre creare una rete in grado di agire per riconoscere, agganciare e supportare questi destinatari operando tramite azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione rivolti a giovani (vulnerabili e non), adulti impegnati in contesti quali la scuola, l’extra-scuola, la salute e la dimensione sociale di vita dei giovani e le istituzioni.

A questo fine, con la partecipazione attiva degli stessi giovani caregiver a laboratori espressivi, saranno realizzati strumenti (anche attraverso l’utilizzo del web e dei social) sia per facilitare il primo contatto con i giovani caregiver, sia per sensibilizzare la comunità.

Infine, le azioni progettuali mirano a “restituire valore al prendersi cura” supportando gli operatori e i giovani caregiver stessi a riconoscere le competenze e le capacità che si maturano nello svolgimento di questo ruolo.

Le azioni del progetto

Azione 1. creare e attivare una rete di supporto per i giovani caregiver del territorio reggiano

Azione 2. sensibilizzare su caratteristiche, bisogni e potenzialità dei giovani caregiver nel territorio reggiano

Cittadinanzattiva Emilia Romagna, in specifico,  lavorerà nell’ambito dell’azione n° 2.

In particolare attiverà un indagine qualitativa in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Reggio Emilia per approfondire e  raccogliere il punto di vista dei professionisti in quanto intercettano giovani caregiver, i loro bisogni di salute, le loro difficoltà, le loro risorse. Cittadinanzattiva Emilia Romagna  elaborerà un’ intervista semistrutturata  e  condurrà l’attività di indagine con i professionisti (nr. 8-10 interviste ai medici/pediatri) e elaborerà i risultati in un report, inoltre collaborerà alla campagna di sensibilizzazione.

I partner del progetto

Partner: Anziani e non solo; Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Papa Giovani XXIII; Sentiero Facile; Polisportiva P.A.C.E.; Cittadinanzattiva ER; Reggio Calling; Centro Studio e Lavoro “La Cremeria” srl; Progetto Crescere; Servizi Sociali e Welfare Comune di Reggio Emilia.

Soggetto Capofila: Centro di Solidarietà di Reggio Emilia Onlus (CEIS)

 

Per approfondire il tema caregiver

Cittadinanzattiva_Caregiver: https://www.cittadinanzattiva-er.it/category/caregiver/


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