Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino su un problema di trasporti che spesso viene sottaciuto.

Volentieri amplifichiamo le sue riflessioni sperando di dare un fattivo contributo alla divulgazione della notizia e magari alla soluzione del problema. 

Buongiorno,

Scrivo a nome di centinaia di residenti bolognesi che ogni giorno si recando a Milano per lavoro e che sono abbonati alla tratta alta velocita’ Bologna-Milano. In seguito a cambiamenti di politiche aziendali e di orari, in fascia pendolari il treno Italo delle 7.44 da Bologna e’ stato soppresso, e rimane solo un Trenitalia delle 7.31. Il treno era gia’ sovraccarico con centinaia di abbonati che viaggiavano in piedi, seduti a terra o vicino all’uscita anche prima della soppressione di questo treno. I successivi, anche essi sovraccarichi, partono solo alle 8.10 e 8.25, non permettendo ai pendolari di recarsi al posto di lavoro in orari accettabili.

Dal primo luglio, Trenitalia ha inoltre introdotto l’obbligatorieta’ della prenotazione del posto, cosa che non viene comunque garantita a tutti i pendolari visto che a loro conviene vendere biglietti a prezzo pieno. Sulla Bologna-Milano l’abbonamento passera’ dagli attuali 420 euro a circa 480.

Sulla Torino-Milano la situazione e’ forse anche peggiore, con circa 1600 abbonati e un sovraffollamento pauroso che ha recentemente causato notevoli proteste http://www.lastampa.it/2015/05/27/cronaca/ferrovie-da-luglio-abbonamento-pi-caro-ma-la-prenotazione-sar-gratuita-1ekfUbvlduk9rOqYEnzkxO/pagina.html


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