A cura di Lucia Bernardoni, Associazione A.L.I.Ce Bologna ODV

Vedo, riconosco, chiamo” è la campagna della Regione Emilia Romagna, attivata in collaborazione con A.L.I.Ce. ODV Emilia Romagna, che ha come obiettivo di informare la popolazione sul riconoscimento tempestivo dei sintomi dell’ictus.

Può accadere ovunque 

Nella giornata mondiale dell’Ictus cerebrale  A.L.I.Ce. Bologna ODV, partner della campagna dell’Assessorato regionale alle Politiche per la salute – fra le diverse attività messe in capo-  ripropone al pubblico il video “Vedo, riconosco, Chiamo” che sarà trasmesso nei locali della “Biblioteca Sala Borsa” in piazza Maggiore a Bologna a partire dal 23/10/2023.

I sintomi dell’ictus possono manifestarsi ovunque, anche nella quiete degli spazi lettura della Biblioteca Sala Borsa, dove il comico e attore Giuseppe Giacobazzi – in una situazione ai confini tra sogno e realtà – interviene e allerta prontamente il 118 per tre casi di ictus, che si verificano uno dopo l’altro.

La campagna di sensibilizzazione della Regione, che attraverso lo slogan “Ogni due secondi, nel mondo, qualcuno viene colpito da ictus” vuole raggiungere un obiettivo preciso: spingere le persone a individuare in modo precoce e tempestivo i sintomi dell’ictus cerebrale, per poter chiamare al più presto i soccorsi.

Il 118 è il numero da contattare immediatamente se capiterà di assistere all’insorgenza di un ictus.

 

Quali sono i sintomi?

Insorge in maniera improvvisa quando il cervello,  in seguito alla chiusura o alla rottura di un’arteria, non riceve più sangue (ictus ischemico) o viene inondato da sangue “stravasato” da un’arteria rotta (ictus emorragico), e purtroppo anche una persona che sta bene può accusarne i tipici sintomi: paralisi, formicolio al viso, al braccio e alla gamba; vista annebbiata o diminuita in uno o entrambi gli occhi; difficoltà a pronunciare o comprendere frasi; perdita di equilibrio, vertigine o mancanza di coordinazione.

Sintomi che possono essere transitori, restare costanti o peggiorare nelle ore successive.

 

Prevenire è importante

La World Stroke Organization ribadisce che ben 9 ictus su 10 potrebbero essere prevenuti, adottando una prevenzione composta da: stili di vita adeguati, una alimentazione corretta, astenendosi possibilmente dal fumo, controllando pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e fibrillazione atriale, oltre che limitando il consumo di alcol.

 

Dati, organizzazione e assistenza in Emilia-Romagna

Nel mondo oltre 12 milioni di persone vengono colpite da Ictus cerebrale.

In Italia rappresenta la seconda causa di morte dopo l’infarto e la principale causa di disabilità: ogni anno vengono colpite circa 150.000 persone e la metà dei sopravvissuti residua qualche forma di disabilità.

Nel 2022 in Emilia-Romagna si è riscontrato un incremento di pazienti ricoverati con ictus sistemico acuto (6.321 contro 6.278 nel 2021) e sono state quasi 14mila (esattamente 13.925) le chiamate al 118 registrate nelle tre Aree vaste delle centrali operative come “sospetto ictus”.

Rispetto al 2021, si è registrato un aumento dei pazienti ricoverati in provincia di Modena (+3%), Bologna (+3%) e nel territorio dell’Ausl Romagna (+6%), e una diminuzione a Piacenza (-10%), Parma (-3%), Reggio Emilia (-4%) e Ferrara (-8%).

In Emilia-Romagna, sottolinea l’Assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, da anni l’assistenza per questa patologia è organizzata secondo il modello Hub & Spoke delle reti cliniche integrate, in 12 Stroke Unit, aree di degenza specializzate per la presa in carico dei pazienti con ictus.

Avere strutture all’avanguardia e professionisti competenti è di fondamentale importanza, ma è altrettanto importante continuare a lavorare sulla prevenzione, sensibilizzando i cittadini sull’adozione di sani stili di vita.

La Regione, con specifiche campagne di comunicazione, è impegnata sia su questo fronte, sia sul riconoscimento rapido dei sintomi, perché intervenire rapidamente è fondamentale per il paziente”.

Delle 12 Stroke Unit presenti in Emilia-Romagna, 7 sono di I livello ed erogano la trombolisi endovenosa (il trattamento farmacologico che consente di dissolvere un trombo o un embolo), presso gli Ospedali di Piacenza, Fidenza, Reggio-Emilia, Imola, Ravenna, Forlì e Rimini;  5 sono Stroke Unit di II livello in cui si pratica anche la trombectomia meccanica: AOU Parma, AOU Modena, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche dell’AUSL di Bologna, AOU Ferrara e Ospedale Bufalini di Cesena dell’AUSL Romagna.

Dei 6.321 pazienti con ictus ischemico acuto ricoverati, il 72% è transitato da una Stroke Unit, mentre la parte restante è stata ricoverata presso altri reparti.

La riabilitazione ospedaliera è stata fatta in fase acuta nel 34% dei pazienti con ictus, il 7% ha effettuato la riabilitazione intensiva nei reparti di Medicina riabilitativa e il 9% è stato ricoverato presso i reparti di Lungodegenza post-acuzie e Riabilitazione estensiva.

Nella fase di assistenza territoriale il 17% dei pazienti ha usufruito dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e l’8% è stato assistito nelle strutture residenziali per anziani.

 

L’Associazione A.L.I.Ce. Bologna in campo per informare e prevenire l’Ictus cerebrale

L’Associazione A.L.I.Ce. Bologna ODV è un’organizzazione nata nel 2009 e dedicata alle persone che sono state colpite da ictus al fine di poter migliorare il rapporto con la ‘nuova vita’ delle persone e delle loro famiglie.

L’Associazione si impegna a promuovere la consapevolezza di questa grave e insidiosa patologia.

Per informazioni sui servizi e le attività che A.L.I.Ce. Bologna ODV offre gratuitamente alle persone colpite da ictus e ai loro familiari potete contattare:

 

Per approfondire:

A.L.I.Ce. Bologna ODV: https://bologna.aliceitalia.org/

A.L.I.Ce. Bologna ODV: https://bologna.aliceitalia.org/servizi/

RER, Campagna Ictus cerebrale: https://www.regione.emilia-romagna.it/campagnaictus

Ictus Emilia Romagna: https://salute.regione.emilia-romagna.it/assistenza-ospedaliera/ictus

Salute.gov.it, Alleanza Cardio Cerebrovascolari: https://www.salute.gov.it/portale/alleanzaCardioCerebrovascolari/dettaglioNotizieAlleanzaCardioCerebrovascolari.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=6037

Affrontare le sfide, la vita dopo l’ictus: https://youtu.be/P4oUBqSTMps?si=b4WOeR6MuYlsiPHG

Il riverbero delle parole, Campagna “La cura non è un affare di famiglia” di Cittadinanzattiva Emilia Romagna: https://www.cittadinanzattiva-er.it/il-riverbero-delle-parole/


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