A cura di Rossana Di Renzo

 

Campagna caregiver 2024

La cura non è un affare di famiglia” è la campagna che Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, in collaborazione con il Coordinamento regionale delle Associazioni di Malati Cronici e Rari-CrAMCR, promuove ogni anno nel mese di maggio, mese dedicato al caregiver day.

Se lo scorso anno protagonista è stata la narrazione, quest’anno si vuole dare spazio all’immagine attraverso la fotografia.

 

Le domande per partire

Quali sono le pratiche di cura? Quali i luoghi, gli oggetti, i gesti, i dettagli della cura? Chi sono i protagonisti e le protagoniste?

Sono queste le domande da cui è partita la campagna “@scATTIdicura“, che vuole coinvolgere e portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni il tema delle caregiver (il femminile è dovuto, perché sono in ampia maggioranza donne), ruolo non riconosciuto, né in alcun modo tutelato.

Ciò che si vuole promuovere non è la tecnica o la bravura nel realizzare una foto, ma il percorso simbolico che le pratiche di cura tracciano nei vari ambiti: familiari, sociali e sanitari. Si vuole offrire, insomma, un punto di vista inedito e nuovo.

Chi è invitato a collaborare?

Sono invitati a collaborare malatə, caregiver, professionistə, familiari, amici e cittadinə, per raccontare la quotidianità della o del caregiver e le pratiche di cura nei vari contesti.

Pratiche quotidiane che svelano un mondo che con fatica, gioia e coraggio vive, muta e si rinnova.

Una particolare attenzione sarà rivolta ai/alle giovani, coinvolgendo studenti e studentesse universitarie dei corsi di laurea del Dipartimento delle Arti dell’Università degli Studi di Bologna che ha aderito all’iniziativa.

 

Il caregiving

Il lavoro di caregiving è insostituibile: dove non intervengono i servizi, c’è sempre una o un caregiver che si “interessa a…”, si “prende cura di…” all’interno di una relazione tra chi “presta e chi riceve, e viceversa”.

Ma è necessario e urgente integrare questa relazione a due con il “prendersi cura insieme”, che vuol dire condividere con le istituzioni obiettivi sociali e politici di cura e raggiungere il supporto di tutta la cittadinanza, nella consapevolezza che anche chi non svolge al momento pratiche di cura potrebbe un giorno farlo o avere bisogno di qualcuno che lo faccia.

Perciò è utile che le pratiche di cura siano il più possibile condivise e conosciute con un racconto o immagine. Il racconto/immagine può avere una ricaduta benefica su chi lo fa e su chi lo ascolta o lo guarda, acquisendo un valore persino terapeutico.

 

Cos’hanno in comune narrazione e fotografia?

Anche le immagini raccontano storie. Di conseguenza, anche nelle immagini la trama è centrale e ogni scatto fotografico ha un tema dominante e un/a protagonista che cattura l’occhio di chi guarda.

Altra caratteristica comune fra storie e immagini è l’intenzionalità: quando raccontiamo o ci raccontano qualcosa, c’è sempre un obiettivo verso cui la storia tende.

Anche le immagini hanno uno scopo: farci provare emozioni, che ci stimolino a esprimerci e a nostra volta narrarci.

Infine anche la fotografia è, come ogni narrazione, uno strumento che ci permette di ripensare al passato e immaginare il futuro. Ciò spinge le persone a entrare in nuove relazioni, a condividere valori e creare nuovi legami.

Si potranno inviare foto da un minimo di una a un massimo di cinque in bianco e nero e/o a colori.

 

Come inviare le foto 

Le foto dovranno pervenire entro e non oltre il 6 aprile 2024 e inviate a scattidicura@cittadinanzattiva-er.it

Per partecipare alla Campagna “@scATTIdicura” è necessario leggere il regolamento allegato.

Le foto saranno usate come momento di condivisione sui social media o durante eventi per tutto il mese di maggio 2024.

 

 

Con il PATROCINIO:

Dipartimento delle Arti – Università di Bologna

Società Italiana Medicina Narrativa – SIMEN

AUSL città di Bologna

Ordine Interprovinciale della Professione sanitaria di Fisioterapista di Bologna e Ferrara

Ordine Professioni Infermieristiche della provincia di Bologna

Ordine Assistenti Sociali EmiliaRomagna

Ordine dei Farmacisti di Bologna

Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità-AIFeC

Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Parma

Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena

Libro Azzurro

Primary health care (PHC)

Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti-FADOI.

 

Per approfondire

La cura non è un affare di famiglia: https://www.cittadinanzattiva-er.it/category/caregiver/la-cura-non-e-un-affare-di-famiglia/

E se i caregiver non ci fossero davvero: https://www.cittadinanzattiva-er.it/e-se-i-caregiver-non-ci-fossero-davvero/

Caregiver, vale sempre la pena di lottare per un diritto: https://www.cittadinanzattiva-er.it/caregiver-vale-sempre-la-pena-di-lottare-per-un-diritto/

HO DIRITTO A…: https://www.cittadinanzattiva-er.it/ho-diritto-a/

Caregiver: https://www.cittadinanzattiva-er.it/category/caregiver/

Caregiver Regione Emilia Romagna: https://caregiver.regione.emilia-romagna.it/


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