Sono stati pubblicati su Il Resto del Carlino di oggi i dati relativi ad alcune criticità emerse, nell’area metropolitana di Bologna, dalle segnalazioni ricevute allo sportello salute nel secondo trimestre del 2022, in un articolo a firma di Donatella Barbetta.

 

«Più che raddoppiate, rispetto al primo trimestre dell’ anno, le segnalazioni arrivate al nostro sportello salute da marzo a maggio. I casi, riferiti all’ area metropolitana, sono passati da 110 a 252. Purtroppo i protagonisti delle storie sono soprattutto anziani e persone fragili». È il bilancio di Anna Baldini, segretario regionale di Cittadinanzattiva Emilia-Romagna.
Entriamo nel dettaglio per passare in rassegna i problemi elencati da 87 cittadini andati di persona allo sportello di via Castiglione 24, mentre 36 hanno inviato email e 129 hanno preferito telefonare.
«I disagi maggiori riguardano le liste d’ attesa, il 23% ha dichiarato di aver avuto notevoli difficoltà a prenotare visite specialistiche, esami del sangue e strumentali, ma alcuni ci hanno riferito di tempi molto lunghi anche per diversi interventi chirurgici. Per una visita dermatologica – sottolinea Baldini – l’appuntamento è stato dato a luglio 2023, cosa analoga per una visita oculistica o ortopedica. Per gli esami diagnostici bisogna aspettare mesi, se si è impossibilitati ad andare in ambulatori o ospedali lontani dalla propria residenza. Anche per la risonanza magnetica non va meglio: una persona ha prenotato l’esame al Cup e ha trovato posto dopo 4 mesi in Appennino, ma per non attendere e andare lontano si è rivolta a un ambulatorio privato dove l’ ha fatta a pagamento, mentre lo stesso centro aveva l’ agenda chiusa per il servizio sanitario nazionale».
Il segretario aggiunge che «una mamma ha scritto all’Ausl per segnalare che sua figlia non riusciva a trovare posto per l’ esame, poi la risonanza è stata prenotata, ma anche in questo caso in una località inaccessibile per la famiglia.
L’Ausl replica che nella settimana dal 19 al 25 settembre «le prenotazioni di visita dermatologica hanno avuto una performance (percentuale di prenotazione nel rispetto dei tempi) del 97%, a fronte di una domanda pervenuta pari al 26% dell’ intera domanda di visite dermatologiche in Emilia Romagna. In valori assoluti, in Ausl sono state prenotate 662 prime visite dermatologiche rispetto a 2.553 delle stesse prenotate in Regione». Visita ortopedica: «Performance dell’ 86%», con «722 prime visite prenotate». Visita oculistica: «Performance del 98%», con «1.052 prime visite prenotate». Risonanza magnetica della colonna vertebrale: «Performance del 100%», con «387 prenotazioni». L’ Ausl, infine, ricorda che «il Servizio sanitario regionale si impegna a garantire ai cittadini le diverse prestazione nei tempi stabiliti. Tuttavia, chi decide di scegliere la struttura di erogazione della prestazione esce dal livello di garanzia definito come ambito territoriale quello aziendale».
Per il segretario regionale di Cittadinanzattiva, «il monitoraggio dovrebbe tenere conto che non tutti sono in condizioni di raggiungere le località che vengono proposte».

 


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