Si rientra a scuola…ma in sicurezza!

Driiiin! Si torna a scuola, ma il più possibile in sicurezza. Oggi, 14 settembre 2020, la campanella è suonata per oltre 5 milioni di studenti. Un rientro atteso e imprescindibile, che pure ha sollevato non poche polemiche e criticità: cosa sapere e come contribuire a un rientro sicuro per tutti?

Che cosa è importante sapere

Sì alla mascherina chirurgica, che sarà fornita ogni giorno agli studenti e a tutto il personale, grazie alla messa a disposizione di 11 milioni di dispositivi da parte del Commissario straordinario per l’emergenza. Ma i dubbi riguardano la gestione di molti altri aspetti della quotidianità a scuola. Per trovare una risposta, vi consigliamo di leggere con attenzione le FAQ del Ministero dell’Istruzione, che analizzano molti aspetti: dalla didattica a distanza alla scelta dei banchi monoposto, fino ad arrivare alla tutela dei soggetti fragili.

Scuole lasciate da sole?

Organizzare le misure e gestire le emergenze rappresenterà una sfida per tantissimi istituti scolastici. Gli insegnanti, però, rassicura il MIUR, non devono sentirsi soli. Il Ministero dell’Istruzione ha attivato il numero verde 800.90.30.80, raggiungibile dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00. Obiettivo? Raccogliere domande e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e fornire assistenza e supporto operativo, anche di carattere amministrativo, a tutte le scuole.

La responsabilizzazione di ognuno

Perché il sistema non si inceppi, tuttavia, non basta il solo impegno della politica e della scuola. Serve quello di ognuno di noi. Ecco allora un primo grande richiamo alla responsabilità dei genitori, che dovranno misurare la temperatura ai loro figli a casa per ridurre la diffusione del contagio, che altrimenti potrebbe avvenire nel tragitto casa-scuola o sui mezzi di trasporto. Un altro strumento utile per limitare i contagi è l’utilizzo della APP Immuni, fortemente consigliata dal Comitato Tecnico Scientifico agli studenti a partire dai 14 anni, ai genitori e a tutto il personale scolastico docente e non docente.

Sul tema della responsabilità a scuola vi invitiamo a leggere anche il contributo di Walther Orsi: buona lettura!

In apertura: foto tratta da Pixabay, @UzbekIL


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