Sabato 8 aprile 2017 presso la sede di Cittadinanzattiva Emilia Romagna, a Bologna in Via Castiglione, n. 24, si terrà una Tavola Rotonda coordinata dalla Prof. Flavia Franzoni per la presentazione dell’e-book  “COME ERAVAMO, DOVE ANDREMO. UNA TRANSIZIONE INDEFINITA”, ed. Homeless Book, Faenza (Ra), alla presenza dei curatori Everardo Minardi, Annalisa Valgimigli e degli autori Tommaso Calia, Stefano Iseppi, Walther Orsi, Paride Lorenzini, Dino Terenziani.

Cittadinanzattiva Emilia Romagna inserisce questa iniziativa di approfondimento dei servizi sociali e socio-sanitari nell’ambito di un progetto partito il 27 febbraio scorso, riguardante il “Monitoraggio dei servizi sul Territorio- Fuori dall’Ospedale e dentro le mura domestiche”.

Lo studio registra tutto ciò che è fuori dall’Ospedale, fin dentro le mura domestiche e parte dall’esigenza portata avanti dalle segnalazioni dei cittadini.

Obiettivo generale è la mappatura dell’offerta dei servizi territoriali al fine di fotografarne il funzionamento, il livello di offerta sui territori regionali e locali, il soddisfacimento dei bisogni di salute dei pazienti.

In sintesi la pubblicazione analizza il passato dei servizi per comprendere la direzione indicata dalle politiche sociali odierne. Gli autori, hanno affrontato in modo diverso la storia dei servizi, dalle origini (le prime Opere Pie nascono alla fine del ‘300 in Toscana), alla storia molto più recente per arrivare ai giorni nostri. I servizi sociali e socio-sanitari, di epoca recente sono caratterizzati dall’intervento del pubblico. Da un welfare state che ha visto la sua massima espressione negli anni ‘70/’80, si è passati ad un welfare mix. I cambiamenti sono veloci e con essi cambiano i bisogni e necessariamente dovranno cambiare le risposte che si modificheranno, sia in ordine ai bisogni diversi, sia alla provenienza delle risorse stesse.  La presentazione di questa pubblicazione da luogo ad un working in progress. Alcuni aspetti del come siamo, nella transizione fra il come eravamo e dove andremo, si stanno modificando molto rapidamente.

Oggi si possono già riconsiderare nuovi bisogni e nuove possibili risposte che partono da un welfare mix ridisegnato, fra l’altro, da una nuova governance regionale. La costituzione delle ASP in Emilia Romagna, a distanza di pochi anni, oggi manifesta indubbie criticità. La crisi economica ed il welfare che stiamo vivendo esige che lo sguardo sia rivolto verso nuovi scenari inclusivi in cui il cittadino stesso divenga imprenditore di qualità della sua vita. Questi temi offrono, pertanto, lo spunto per una riflessione comune sui bisogni sociali e sanitari integrati a favore degli appartenenti alla nostra comunità.


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