Medicina narrativa: che cos’è?
Con il termine “Medicina Narrativa” (mutuato dall’inglese Narrative Based Medicine) ci riferiamo a un tipo di intervento clinico-assistenziale che si fonda sulla pratica narrativa. La Medicina Narrativa si basa sul racconto dell’esperienza di malattia da parte del paziente e sul giovamento terapeutico che il confronto con altri pazienti o medici, attraverso il dialogo, può favorire. Grazie al potere della parola, i pazienti entrano in sinergia con altre persone accomunate dalla stessa esperienza o desiderose di dar loro conforto e appoggio.
Non solo un corpo da curare
La crescente importanza del rapporto tra medici e pazienti ha posto sempre più in evidenza come gli aspetti relazionali e comunicativi siano importanti nella percezione della propria malattia e nel processo di cura. Nella medicina narrativa il paziente non rappresenta solo un organismo da curare, ma un individuo la cui esperienza personale, esplorata attraverso la narrazione del proprio vissuto e della propria malattia, viene indagata per favorire il processo di cura. In questo senso la disciplina descritta rappresenta uno strumento molto efficace capace di affiancare la medicina “tradizionale” basata sull’evidenza scientifica e di potenziarne gli effetti attraverso un approccio più personale e meno “asettico”.
L’esperienza della medicina narrativa in Italia
Anche nel nostro Paese negli anni più recenti è cresciuto l’interesse nei confronti della Medicina Narrativa. Alcuni professionisti hanno iniziato ad occuparsene attraverso percorsi di formazione e laboratori. Per conoscere più da vicino la loro esperienza vi consigliamo di visitare il portale della Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMEN) e il portale della rivista a cura dell’Osservatorio di Medicina Narrativa Italiano (OMNI), che favorisce l’incontro tra chi vuole occuparsi di narrazioni in ambito sanitario, con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze e la condivisione di percorsi di successo terapeutico.
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