“La buona vita dopo l’infarto” 24 gennaio 2013 Castelfranco Emilia (MO)
Il 24 gennaio scorso si è tenuta a Castelfranco Emilia una serata di educazione cardiologica, promossa da Cittadinanzattiva di Castelfranco Emilia, aperta a tutta la cittadinanza.
L’incontro ha visto la partecipazione dell’assessore alle politiche sociali, Nadia Manni, così testimoniando la già consolidata piena collaborazione tra l’amministrazione locale e l’Assemblea territoriale di Castelfranco Emilia di Cittadinanzattiva Emilia-Romagna.
Hanno, poi, partecipato alla serata svariati professionisti del settore,dalla dott.ssa Coppi, cardiologa del policlinico di Modena, che ha descritto le prestazioni sanitarie che vengono dedicate ai pazienti nel periodo successivo all’infarto, a figure infermieristiche e tecniche del reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena (Franca Peli, Alda Grazi, Umberto Filippi), che hanno raccontato quelle che sono le cure non solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello umano, che normalmente vengono dedicate al paziente. Interessante il fatto che il personale paramedico tiene, a livello completamente volontario, un corso rivolto al paziente dimissionario dove vengono spiegate le cause e le conseguenze dell’infarto.
Altro relatore della serata di educazione cardiologica è stato il Dr. Luppi, Medico di Medicina generale, che ha evidenziato non solo la propria esperienza professionale relativa ai pazienti infartuati, ma anche le criticità dovute alla mancata conoscenza delle attività della Cardiologia da parte del reparto di medicina generale.
Particolarmente stimolanti sono stati, poi, l’intervento della D.ssa Gavioli, Responsabile della riabilitazione cardiologica presso l’Ospedale Di Castelfranco, e dal Dott. Penna, Dirigente psicologia clinica della riabilitazione cardiologica, che hanno relazionato non solo sui diversi aspetti della riabilitazione fisica e psicologica, ma hanno anche fornito consigli di taglio prettamente pratico.
A chiusura della serata l’intervento del dott. Tripi, responsabile della Medicina dello sport, che ha portato a conoscenza dei presenti l’importanza della attività motoria e sportiva nel decorso di guarigione post infarto.
La serata ha conclusivamente evidenziato due problematiche che saranno affrontate nel prossimo futuro: da un lato l’esigenza di azzerare il vuoto informativo tra struttura sanitaria e territorio e, dall’altro, l’opportunità d’iniziare attività motorie, col supporto di medici dello sport.
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