270815_ Cantierone BoBo Due Torri Piazza Ravegnana posa fittoni polemiche ItaliaNostra Foto Nucci_Benvenuti Zamboni pedonale pedonalizzazione fittoni - 270815_fittoni_due_torri_cantierone - fotografo: BENVENUTI

Fittone si o fittone no?

E la polemica impazza in questo caldo ultimo scorcio d’estate a Bologna. Effettivamente sono brutti e sono anche troppi. Si sarebbe potuto optare per altre soluzioni meno invasive: piccole differenze di quota, fioriere, panchine, oggetti di design …  Ma il problema non si sarebbe risolto e la polemica sarebbe stata altrettanto veemente. E sì perché nel modo di fare nostrano, si polemizza sull’esito finale di un evento, senza risalire a monte e esaminare le cause che lo hanno determinato.

Fittone si o fittone no?

Fittone no, assolutamente no, se vivessimo in una democrazia compiuta in cui i cittadini hanno senso civico! Fittone si, perché siamo in Italia e nessun senso civico blocca l’occupazione delle zone vietate al traffico da parte degli autoveicoli!

Quindi il problema non è estetico, ma etico. Se ogni cittadino rispettasse le regole e si comportasse di conseguenza, basterebbe un piccolo segnale stradale per pedonalizzare un’area! Altro che fittoni, belli o brutti che siano! Più di venti anni fa in Norvegia vidi una cosa che mi lasciò esterrefatta: per accedere ad un pezzo di strada con pedaggio ogni automobilista lasciava l’importo in una cassettina salvadanaio messa al bordo della strada e proseguiva il suo percorso. Tutti pagavano, nessuno controllava, e nessuno si sognava di rubare la cassettina con i sodi.

E poi siamo abitudinari e pigri!

Polemiche quando, ormai anni or sono, fu pedonalizzata via D’Azeglio. I commercianti, i cittadini, i residenti tutti a lamentarsi. E solo la sagacia del sindaco Zangheri, che fece assaporare ai residenti, per un periodo limitato di tempo prima di prendere la decisione definitiva, una sorta di periodo di prova, la migliore qualità di vita che deriva dal divieto di accesso ai mezzi motorizzati, permise di portare a casa il risultato della realizzazione di un’area pedonale nel cuore di Bologna. Oggi il salotto buono della città.

Polemiche per la zona T, polemiche per la chiusura di Strada Maggiore e ancora polemiche per il cantierone che ha chiuso, piazza Ravegnana, via Rizzoli e via Ugo Bassi: i negozi ne risentiranno, i cittadini dovranno fare troppa strada per prendere l’autobus, e così via. Eppure i lavori sono andati avanti, la viabilità è cambiata, gli autobus urbani hanno deviato i percorsi senza che i cittadini bolognesi e non ne risentissero. Si sono subito adeguati e hanno imparato a godere della città priva di macchine. E al momento di riaprire le strade al traffico chiederanno almeno una parziale pedonalizzazione della strada. È successo in via D’Azeglio, in strada Maggiore e succederà anche per le strade chiuse per il cantierone.

Allora perché non smettiamo una volte per tutte i panni dei lamentosi, cerchiamo di imparare dal passato, di guardare al futuro con ottimismo. Dalla pedonalizzazione del centro di Bologna possono guadagnarci tutti: cittadini, turisti, commercianti. Una grande area pedonale diventa il salotto buono della città a disposizione di ciascun cittadino.

 


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