Comunicato stampa                    Bologna 14 maggio 2020
Cittadinanzattiva Emilia Romagna nel progetto R-ESISTERE, lanciato della Società di Medicina Narrativa (SIMeN): una piattaforma per condividere storie, esperienze ed istantanee per superare questa sfida che la pandemia ci impone.
Cittadinanzattiva Emilia Romagna, in questi ultimi anni, ha utilizzato lo strumento della Medicina Narrativa per raccogliere storie di persone con malattie croniche e di caregiver e renderli protagonisti, facilitando l’ascolto e l’interpretazione delle storie per percorsi di cura condivisi e personalizzati.
La raccolta e l’interpretazione delle storie fornisce informazioni “per acquisire, comprendere, e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la co-costruzione di un percorso di cura personalizzato e condiviso (storia di cura)” e modificare le politiche sanitarie.
Dal mese di marzo inoltre, Cittadinanzattiva Emilia Romagna ha avviato un progetto dal titolo “Storie di vita quotidiana al tempo del coronavirus”. Uno spazio virtuale per essere collegati, orientato a comprendere e apprendere, e dove il pensiero di ciascuno possa unirsi a quello di altri e diminuire il senso di isolamento e di incertezza.
Per l’esperienza maturata e per la centralità della narrazione nella vita delle persone, Cittadinanzattiva ha deciso di aderire al progetto R-Esistere avviato da SIMEN.
Il progetto raccoglie le storie di malattia, di trattamento, di guarigione o purtroppo di perdita, ma a volte anche di semplice quotidianità, di chi ha vissuto e vive l’esperienza della pandemia. È un invito a ricordare un momento, un’emozione, una persona, un luogo e a raccontare una o molte storie dal punto di vista dei medici o degli infermieri, ma anche da quello dei pazienti e delle loro famiglie.
R-Esistere testimonia ciò in cui crede la medicina narrativa: creare un luogo di incontro tra chi scrive e chi legge queste esperienze che parlano dell’emergenza, raccogliendo istantanee della realtà che oggi viviamo per non dimenticare e anzi costruire una memoria collettiva da cui ripartire. Attraverso il sito www.resistere.medicinanarrativa.it, vogliamo offrire una “dimora” che accolga la comunità di persone che si fermano, respirano e donano la propria storia. In un momento ancora di distanze e solitudini, sono state le persone a fare la differenza. Perché nonostante tutto, dietro camici e mascherine, dentro le case, ci sono le persone che condividendo hanno la possibilità di sentirsi meglio e superare anche questa sfida.
La raccolta di storie sarà aperta fino all’autunno 2020, mentre nel frattempo la lettura, il commento e l’analisi delle storie restituiranno all’Italia un’istantanea di quanto stiamo vivendo e alla comunità scientifica il significato delle esperienze delle persone che esistono e resistono dietro ai numeri della pandemia.
R-Esistere è un progetto collaborativo che ad oggi gode del supporto e della partecipazione di AMAE – Associazione Malati Acalasia Esofagea, Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, DNMDigital Narrative Medicine, Federsanità, OMNIOsservatorio di Medicina Narrativa Italia, SIFO – Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici, Slow Medicine e si avvale della partnership con McCANN Health Italy.

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