Bullismo nelle scuole: come sconfiggerlo?

Quante volte ci siamo domandati come sconfiggere bullismo e cyberbullismo e come veicolare messaggi positivi ai ragazzi, partendo dalle scuole? Oggi vi vogliamo parlare di un’esperienza positiva, pensata e diffusa da un gruppo di giovanissimi leccesi, che dal 2016 lotta contro il bullismo in modo originale e coinvolgente. Un’esperienza talmente interessante da aver ottenuto il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico e di Sport e salute (ma anche di due leghe nazionali – Serie B Calcio e Serie A Volley – di ben ventisei federazioni Nazionali iscritte al Coni e di sette fondazioni) e catturato l’attenzione di personaggi del calibro di Papa Francesco e Sergio Mattarella, solo per citarne alcuni…

Arriva la startup “Mabasta” contro il bullismo

L’idea è venuta ad alcuni studenti dell’Istituto Galiliei-Costa-Scarambone di Lecce, fondatori della startup sociale “Mabasta” (acronimo di Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti). Il fortunato e intelligente “Modello Mabasta” si basa su un innovativo protocollo di azioni dal basso, messe in atto dai ragazzi stessi, per prevenire e contrastare forme di bullismo e cyberbullismo; un modello basato sull’informazione e su una serie di piccole (ma grandi!) azioni utili e alla portata di tutti.

Lo sport, strumento per veicolare messaggi positivi

“Mabasta” si rivolge a tutti i ragazzi e le ragazze tra i 6 e 18 anni che amano lo sport. Perché proprio a loro? Perché chi ama lo sport sa per primo quanto è importante il rispetto dell’avversario e la capacità di fare squadra e perché ogni giovane sportivo va a scuola e può farsi quotidianamente portatore di messaggi rivoluzionari!

Il progetto “1000 a 0 – Sport vince Bullismo perde”

Protagonisti di questo “progetto nel progetto” sono giovani tra i 6 e i 18 anni che praticano sport e grazie ad una opportuna formazione si trasformano in “ambasciatori” del messaggio antibullismo di “Mabasta”. L’obiettivo è quello di raccogliere l’adesione di oltre 2.500.000 #TipiTosti (così si chiamano i “giocatori” della squadra Sport), che portano nelle loro classi e nelle loro scuole azioni originali e semplici volte a prevenire e contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo.

Come saperne di più?

Visitate il sito ufficiale e la pagina Facebook, dove potete trovare molte altre informazioni interessanti e capire come aderire al progetto!


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