A cura di Micaela De Angeli, educatrice ed arteterapeuta
Osservare, immaginare….creare
“È un’intuizione creativa, più di ogni altra cosa, che fa sentire a ciascuno di noi che la vita vale la pena di essere vissuta” (D. W. Winnicott)
Nel setting di Arteterapia la comunicazione avviene in diversi modi: è diretta se avviene tra terapeuta e paziente, è indiretta se si sviluppa attraverso le immagini, è esterna se si oggettiva nel terzo oggetto o creazione. Inoltre, implica un processo temporale che trasforma le emozioni, e un prodotto reale immesso nello spazio, che riceve, risponde, contiene, trasforma le immagini.
Un elemento specifico dell’arteterapia è il processo creativo che rappresenta quell’esperienza complessa che porta alla creazione di un’immagine, e che oltre ad avere un riscontro esterno nel prodotto artistico ha risonanze interne profonde e una funzione terapeutica.
A questo proposito in “Disegno e creatività”, Milner ci suggerisce che i disegni non possono riprodurre la realtà, ma ne possono cogliere gli aspetti che colpiscono i propri occhi e la propria psiche. Guardare gli oggetti coi propri occhi significa illuminarli della nostra immaginazione.
Nel processo creativo interagiscono varie fasi: la prima è il contatto con il materiale artistico (quindi il suo utilizzo); la seconda predilige la visione delle forme, ne valuta l’equilibrio, il ritmo, il movimento; la terza ne introduce il significato, anche attraverso la sua negazione, e ne definisce la natura attraverso la sua descrizione.
Attraverso l’utilizzo di modalità espressive non verbali, come la produzione artistica e l’uso libero e spontaneo dei materiali, il laboratorio di arteterapia diventa un momento per:
- ritagliarsi uno spazio di benessere rigenerante
- ripartire in modo costruttivo e con entusiasmo
- migliorare la qualità di vita
- trovare nuovi stimoli, aprirsi a nuove possibilità
- esprimere e comprendere le emozioni
- aumentare l’autostima
Il laboratorio offre uno spazio protetto fuori dal rumore e dalla fretta del quotidiano, in cui accogliere e sviluppare un processo di conoscenza del proprio mondo interno, attraverso un utilizzo guidato dei materiali.
Non sono richieste abilità ne competenze artistiche solo il desiderio di rimettersi in gioco e dare voce alla propria creatività.
Si suddivide in un ciclo di incontri:
- I incontro: “Natura: gioco di elementi, colori ed emozioni”
- II incontro: “Melodie dell’anima”
- III incontro: “Film ed emozioni”
- IV incontro: “Ri-Conoscersi
Il 2 novembre alle ore 19:00 inaugureremo questo nuovo ciclo di incontri presso lo Spazio Giovani, in via Castiglione 24!
L’evento è aperto a tutti coloro che sono curiosi di conoscere il mondo dell’arteterapia: esporremo alcune delle opere realizzate dai partecipanti all’ultimo laboratorio, offriremo un piccolo rinfresco e, chi vorrà, potrà farsi coinvolgere in un incontro di laboratorio la sera stessa, attraverso stimoli musicali e dal vivo!
N.B. Per partecipare all’inaugurazione non è necessario tesserarsi, l’evento è gratuito e a porte aperte, ma sarà possibile tesserarsi la sera stessa qualora si decida di partecipare al laboratorio che inizierà la settimana successiva, il 9 novembre.
Date e orari degli incontri di laboratorio:
– 9 novembre: incontro di laboratorio h 19-20:30
– 16 novembre: incontro di laboratorio h 19-20:30
– 23 novembre: incontro di laboratorio h 19-20:30
– 30 novembre: incontro di laboratorio h 19-20:30
Modalità di partecipazione:
Gli incontri si terranno nello Spazio Giovani in via Castiglione 24 a Bologna. Il laboratorio è gratuito previo tesseramento all’assemblea giovani under 35 Cittadinanzattiva Emilia-Romagna Young.
È possibile tesserarsi in sede (previo appuntamento), oppure online a questo link (selezionando “Young E-R” alla domanda “A quale assemblea territoriale vuoi afferire?”).
Il costo della tessera è di 5 euro, ed è valida per un anno solare (2023).
I posti sono limitati.
Per prenotarsi e avere maggiori informazioni mandare una mail a young@cittadinanzattiva-er.it