Cittadinanzattiva Emilia-Romagna – Tribunale per i Diritti del Malato sarà presente a Exposanità, che si terrà a Bologna dal 21 al 24 maggio 2014, presso il quartirere fieristico. 
Nell’occasione l’Associazione promuoverà quattro convegni e sarà, inoltre, presente,  durante tutta la durata della Fiera,  con due punti espositivi: uno dedicato alle sue diverse attività nell’ambito della salute ed istituzionale, e, dove potranno essere reperiti i materiali relativi e della tutela svolta; l’altro che presenterà le attività delle diverse Associazioni che hanno dato vita al Coordinamento dell’Emilia Romagna sulla Cronicità.
Mercoledì 21 Maggio 2014
 “Tra costi elevati e difficoltà nella cura: riabilitazione ed assistenza domiciliare e protesica. Il tema della cronicità”
 dalle ore9,30 alle ore 12,30
Sala Melodia- Centro Servizi Blocco B
Alla luce dell’ultimo Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità, realizzato dal Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva e presentato alla Camera dei Deputati lo scorso dicembre, verrà proposta un’analisi sulle diverse caratteristiche del l’assistenza sanitaria, con Regioni in grado di garantire degli standard più elevati, e altre che stentano a assicurare anche i LEA.
Giovedì 22 Maggio 2014
 “L’assistenza farmaceutica: equità, accesso e partecipazione dei cittadini”
dalle ore 14,30 alle ore 17,00
SALA Melodia- Centro servizi blocco B
I dati delle associazioni di pazienti e delle segnalazioni dei cittadini mostra che accedere ai farmaci è ancora oggi un percorso ad ostacoli: costi privati, burocrazia, tempi di accesso troppo lunghi in particolare per le terapie innovative, difformità tra territori e scarso coinvolgimento delle associazioni nelle scelte che li riguardano sono tra le questioni più rilevanti. Il dibattito coinvolgerà rappresentanti delle istituzioni e delle aziende farmaceutiche e le associazioni di pazienti e cittadini interessate.
Venerdì 23 maggio 2014
“La gestione del rischio clinico, la medicina difensiva e le forme di tutela”
dalle ore 9,30 alle ore 12,30
presso Sala Melodia- Centro Servizi Blocco B
Cittadinanzattiva Emilia Romagna presenterà due proposte innovative relative al campo della mediazione e di maggior tutela del sistema sanitario, rivolte ai legali dell’Associazione, agli appartenenti al mondo sanitario ed alle sue istituzioni.
Partendo dai dati dell’ultimo rapporto annuale PiT Salute  di Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, che raccoglie le segnalazioni dei cittadini rispetto al Servizio sanitario nazionale e regionale, si propone una riflessione sulla gestione extragiudiziale delle controversie e sulla prevenzione del rischio orientate  ad ottenere una maggiore equità e ad una migliore tutela dei pazienti e degli stessi  medici ed operatori sanitari, oltre che a ridurre i costi assicurativi, orientante in breve a passare da una ottica di “medicina difensiva” ad una basata sul reale ascolto e sull’ “imparare dagli errori”. Per favorire un approccio sistemico al tema saranno accolti i punti di vista di cittadini, operatori e direttori sanitari.
Sabato 24 Maggio
“La partecipazione, l’autonomia e la cittadinanza attiva del giovane affetto da patologia cronica o rara. La qualità della vita e le buone pratiche”
dalle ore 9,30 alle ore 12,30
SALA Melodia- Centro servizi blocco B
Cittadinanzattiva presenterà il progetto “Una rete tra le reti”, promosso dall’Associazione, in collaborazione con il Settore Servizi Sociali e Sanità della Provincia di Bologna, nell’ambito del piano regionale degli interventi economici per il 2012 a sostegno delle politiche del Terzo settore.
Scopi del progetto:
• Rafforzare la capacità dei cittadini di tutelare e rivendicare i propri diritti, in particolar modo, nei contesti di fragilità in cui il diritto all’autonomia e alla libera espressione della persona vengono minati dalla visione sanitaria dell’individuo affetto da una patologia o da una condizione cronica.
• Costruire pratiche di cittadinanza attiva dirette a superare la logica assistenziale e ad attivare le risorse presenti nel territorio, a partire dalla collaborazione tra cittadini, volontariato, mondo dello sport, della cultura e dell’educazione, e istituzioni.
• Potenziare il protagonismo delle giovani generazioni e la loro partecipazione alla vita associativa e alle attività del territorio, attraverso l’esercizio diretto e quotidiano della cittadinanza in tutti gli ambiti in cui si esprime la vita sociale
• Valorizzare le buone pratiche che dimostrano che si possono superare limiti e pregiudizi, senza fermarsi davanti al bisogno, ma gestendolo, comunicandolo e facendo proselitismo.
Programma

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