di Giuseppe Marchese

Fra le innumerevoli iniziative di Cittadinanzattiva Bologna, è in corso di realizzazione un progetto che riguarda il riuso, lo scambio etico di oggetti di varia natura fra cittadini che ne hanno la necessità.

Libri, giocattoli, indumenti, piccoli elettrodomestici, utensili da cucina, oggetti di elettronica, piccoli oggetti di arredamento, cellulari e addirittura computer possono non soddisfare più l’esigenza dei precedenti proprietari ed avere invece una “seconda vita” in mano ad altre persone, che sovente, non hanno a disposizione i mezzi per acquistarli.

Il progetto in questione mira a creare uno spazio in cui ridare vita a tutto ciò che è ancora utile e in buono stato a favore della diffusione di una cultura del riutilizzo e del reimpiego e non dello spreco.

Obiettivotutelare l’ambiente cercando di ridurre la quantità di rifiuti e fornire un aiuto concreto a quella parte di popolazione che a causa della crisi economica o di motivi vari non ha la possibilità di accedere a determinati beni che attraverso Cittadinanzattiva di Bologna può invece avere a titolo gratuito.

Gli oggetti devoluti dai cittadini, saranno preliminarmente controllati in modo tale da valutare se sono ancora in buono stato e se funzionano. Superato il controllo di conformità, alcuni saranno raccolti in una “banca del riuso” dalla quale gli utenti potranno effettuare il prelievo.

Un’altra parte di oggetti sarà destinata ad una raccolta fondi per finanziare un’indagine sull’edilizia scolastica al fine di garantire una scuola più sicura.

 


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