di Eugenia Liberato

Mancano pochi giorno all’inaugurazione del progetto. Il 29 marzo, dalle 17:30 in via Castiglione 24, sono tutti invitati a partecipare alla giornata della prima raccolta, insieme ai volontari di Cittadinanzattiva che offriranno un piccolo rinfresco.

Per disincentivare l’inquinamento ambientale e promuovere un percorso di riciclo di oggetti di varia natura, l’Associazione Cittadinanzattiva di Bologna ha deciso di creare una vera e propria banca del riuso.

Ci sono degli oggetti funzionanti nelle abitazioni di ogni cittadino che non vengono più utilizzati?

L’associazione si pone l’obiettivo di donare una seconda vita a quegli oggetti, rendendoli disponibili per coloro che non hanno i mezzi economici per poterli acquistare. Un passo alla volta, la banca del riuso è l’inizio di un percorso di sensibilizzazione nei confronti di chi non ha l’opportunità di una vita serena.

Come dare inizio a questa macchina solidale?

La banca del riuso è un progetto accessibile a tutti i soci dell’Associazione Cittadinanzattiva Bologna.

Ogni cittadino potrà recarsi presso la sede dell’associazione, in via Castiglione 24, per depositare qualsiasi genere di oggetto, purchè sia in buono stato e funzionante. Tutti coloro che contribuiranno alla crescita della banca del riuso, con la donazione appunto, potranno richiedere la tessera di Cittadinanzattiva scontata del 50%.

Gli orari di consegna degli oggetti sono: lunedì e giovedì dalle 16 alle 18, martedì e mercoledì dalle 10 alle 13.

Gli oggetti saranno depositati nella sede dell’Associazione e saranno valutati in base al loro stato. Sarà stabilita una caparra (ovviamente minima) per il prestito ed ognuno avrà un periodo di riconsegna differente, in base alla natura dell’oggetto stesso e alla frequenza delle richieste di prestito.

La caparra sarà restituita una volta che l’oggetto sarà depositato entro i termini stabiliti. Un ritardo significativo di restituzione potrebbe comportare penalità economiche (esclusivamente sulla caparra versata per prelevare l’oggetto) o di sospensione periodica sull’accesso alla banca del riuso.

I volontari dell’Associazione stileranno un regolamento che sarà consultabile sul sito di Cittadinanzattiva.

A cosa serve la banca del riuso?

Così come scritto all’inizio, la banca del riuso di Cittadinanzattiva vuole ridurre l’inquinamento nel nostro territorio, che purtroppo a volte prende le sembianze di una vera e propria discarica, e invogliare i cittadini attivi al riciclo di oggetti che non hanno ancora compiuto il loto ciclo vitale.

Ma Cittadinanzattiva non si ferma alla banca del riuso!

Essendo un tema che sensibilizza ogni individuo rispetto a realtà sociali disagiate, l’Associazione organizzerà un mercatino di beneficienza con tutti gli oggetti non consoni al prestito. Il ricavato sarà devoluto in un progetto di sicurezza nelle scuole, perché i nostri ragazzi possano continuare i loro studi con serenità e tranquillità.

Un piccolo passo per un cittadino attivo, un grande passo nella solidarietà e nella sicurezza!


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