In questi giorni i media locali e nazionali hanno dato molto risalto ai fatti del 36, la biblioteca universitaria di Bologna che ha visto uno scontro tra i collettivi studenteschi e l’Università.

Non vogliamo entrare nel merito della diatriba, chiediamo solamente al CUA di rimuovere il video “Eroina, fascisti e polizia fuori dall’Università!” postato sulla propria pagina Facebook e caricato sul noto portale Youtube, perché diffonde comportamenti pericolosi per la pubblica incolumità.

Infatti, nel video si vedono alcuni ragazzi intenti a rimuovere le siringhe usate da tossicodipendenti, senza alcuna protezione, per riversarle nei cassonetti dell’indifferenziata. Questa operazione risulta altamente pericolosa sia per i ragazzi che per gli operatori ecologici. É noto infatti che dette siringhe sono rifiuti speciali che possono portare al contagio di numerose malattie. Inoltre, la crisi economica spinge diverse persone in stato di povertà a rovistare tra i rifiuti, esponendo anche questi ultimi ad un elevato rischio.

Anche per fare le “buone azioni” occorre criterio! Le siringhe sono rifiuti speciali e come tali vanno trattati! Quindi vanno raccolte con la dovuta protezione e conferite nei rifiuti speciali.

E occorre criterio anche per divulgare le notizie: bisogna assicurarsi che quanto viene pubblicato non induca le persone a comportamenti pericolosi, dettati dall’emulazione senza criterio. Divulgare un video che racconta un comportamento inadeguato mettere a rischio molteplici soggetti e mina il lavoro che ogni giorno volontari, associazioni e istituzioni compiono per ridurre il rischio.

Cittadinanzattiva Bologna invita il Collettivo Universitario Autonomo a rimuovere il video da Facebook e Youtube e a scusarsi con i propri soci e lettori, e a chiarire che tali gesti, fatti senza precauzione, possono essere altamente pericolosi.


Segui #lepilloledicittadinanzattiva

#lepilloledicittadinanzattiva